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Ad Ancona un week end di boxe grazie alla Upa Pittori e grande protagonista Mattia Occhinero
Un weekend tutto dedicato al pugilato con due serate, sabato e domenica, predisposte dalla Upa Pittori di Ancona. Si sarebbero dovute svolgere al Porto Antico, uno dei luoghi più suggestivi della Dorica, ma poi, a ventiquattro ore dall’inizio, la doccia fredda e la necessità di trovare altra location in quanto il Porto Antico è stato sequestrato dalla Autorità Giudiziaria e pertanto off limit per questioni inerenti il contrasto alla pandemia che non coinvolgevano il pugilato. Di qui la necessità di trovare altra sede per rispettare gli impegni assunti, poi indicata all’aperto accanto alla tensostruttura di Torrette. Uno sforzo veramente intenso che ha visto la collaborazione delle società anconetane e l’impegno fattivo del tecnico dorico Marco Cappellini. Il main event era incentrato sul match fra i professionisti Mattia Occhinero della società organizzatrice e Antonio Pio Nettuno della Boxe Rimini. Nel clan dorico si temeva la notevole maggiore esperienza del pugile romagnolo che vantava 23 matches contro i 5 dell’anconetano ma soprattutto si attendeva di vedere come Occhinero sarebbe venuto a capo di questa sfida. Sul ring Mattia Occhinero ha risposto alla grande archiviando la pratica in poco più di quattro minuti con un perentorio ko. Ma veniamo per gradi: Nettuno fisicamente più raccolto ha preso subito il centro del ring cercando di impostare il match sulla media e corta distanza. Occhinero più alto, più mobile e con un allungo maggiore lo ha sempre anticipato con continui jabs sinistri e destri d’incontro ed ha accorciato solo quando ha trovato l’avversario scoperto. All’inizio della seconda ripresa Nettuno ha accusato una perfetta combinazione culminata con un diretto alla mascella e qui il pugile romagnolo ha commesso una grossa ingenuità. Invece di addormentare il combattimento e di recuperare, ha attaccato con una serie di ganci larghi al volto ed ha lasciato totalmente scoperto il bersaglio grosso ed è proprio al fegato che Occhinero ha scagliato un montante sinistro con tutta la torsione del busto. Un classico ko durato ben oltre i dieci secondi regolamentari. Una ottima prova quella del pugile anconetano che, imbattuto, può legittimamente aspirare quanto prima ad una chance per il titolo.
Nella prima serata l’Upa ha proposto otto matches dilettantistici fra atleti marchigiani, piemontesi, toscani e romagnoli. Combattimenti equilibrati con grande agonismo espresso da tutti. Ci ha fatto piacere rivedere, nel match femminile, l’anconetana Laura Fiori rientrare, dopo il matrimonio, e disputare il suo sessantanovesimo combattimento e dimostrare di avere ancora la verve dei venti anni. Ha superato Gessica Ghini che ha cercato di contrastarla in ogni maniera. Ottimo anche il combattimento campanilistico fra l’anconetano Baldoni e Panxhi di Fano. Più alto e più preciso, il primo, ha contenuto per tutte tre le riprese l’aggressività dell’avversario e si è conquistato il verdetto. Il migliore match della serata è stato quello che ha visto Gioacchini della Dorica regolare il toscano Iannucillo, fermato dal medico dopo due conteggi. Il pugile anconetano è un vero talento che cresce ad ogni incontro. E’ ancora imbattuto, porta colpi in serie con un colpo d’occhio eccezionale.
Nella seconda serata oltre al match clou di cui abbiamo già scritto si sono disputati cinque combattimenti fra dilettanti. Hanno impattato l’anconetano Fadaeimobarkan e lo jesino Kolodziej in un confronto a fasi alterne. Vittoria di Gabbanelli sul senigalliese Alupului conquistata con l’accorto uso del diretto destro. Squillante della Dorica è prevalso alla distanza su Sbriccoli di Fermo che ha iniziato a spron battuto ma poi è andato in debito di ossigeno. Più lineare e preciso, Bregu di Fermo ha superato Pellonara di Jesi. Parmeggiani della Cluana di Civitanova in un combattimento equilibrato ha superato Doda di Jesi. Un vero istrione questo atleta che deve imparare a dosare le proprie forze ed evitare comportamenti guasconeschi.
Arbitri Giudici: Sauro Di Clementi, Alberto Lupi, Elisa Pecorari, Fabrizio Longarini; Commissari di riunione: Gabriele Fradeani e Oreste Mariani; Medico di bordo ring: Carminio Gambacorta; Speaker: Kristel Talamonti; Addetto al Cronometraggio: David Rocco; Presidio Sanitario: Croce Gialla di Ancona.
I risultati del 19/06
Junior kg 65: Fondi Lorenzo (Upa) b. Tumminari Lorenzo (Lastra a Signa); kg 60: Di Renzo Antonio (Boxe Nichelino) b. Fiore Nicholas (N.P. Dorica); Youth kg 64: Carlucci Gianluca ( Phoenix) b. Campa Michele (Cattolica Boxe); Elite 2^kg 81: Ben Trifa Saber (Nike) e Rocchi Alberto (Lastra a Signe) pari; Pepe Marzio (Upa) b. Amil Nour (Boxe Nichelino); kg 64: Gioacchini Leonardo (N.P. Dorica) b. Iannucillo Cristian (Lastra a Signa) rsci 2^; Elite kg 55: Fiori Laura (Boxe Ring Gym) b. Ghini Gessica (B.C. Medicina); kg 69: Baldioni Alessandro (Upa) b. Panxhi Prince (Phoenix).
I risultati del 20/6
Junior kg 60: Fadeimobarkan Omid (Upa) e Kolodziej (Pug. Jesina) pari; kg 80: Gabbanelli Anacleto (B.C.Castelfidardo) b. Alupului Matteo (Acc. Pug. Senigallia); Youth kg 75: Squillante Diego (Nuova Pug. Dorica) b. Sbriccioli Luigi (Nike); kg 64: Bregu Xhonatan (Nike) b. Pellonara Diego (Pug. Jesina); Elite 2^ kg 69: Parmeggiani Leonardo ( Cluana ) b. Doda Qamil (Pug. Jesina).
Professionisti pesi piuma: Occhinero Mattia (kg 56,2 – Upa) b. Nettuno Antonio Pio (kg 57,1 – Boxe Rimini) ko 2^ ripresa.
Foto di Max Petrus