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Alessandro Donvito conquista il trofeo “Città di Gioia del Colle”
Gremita di tifosi e appassionati di boxe nella serata del 1 luglio, la centralissima piazza Plebiscito di Gioia del Colle ha fatto da scenario al 2^trofeo “Città di Gioia del colle”, manifestazione sportiva fortemente voluta da Antonio Donvito, padre dei due pugili della Quero-Chiloiro, Alessandro e Davide, che ogni giorno affrontano con ardore i kilometri che li separano dalla palestra tarantina di via Emilia per coronare il sogno delle sedici corde. A questa seconda speciale edizione dell’evento targato Quero, realizzato in collaborazione con il tecnico gioiese Giuseppe Fico, inoltre, erano presenti gli assessori Franco Donvito e Giuseppe Gallo, una partecipazione significativa mostrata da parte del comune di Gioia del Colle per la manifestazione sportiva e per la disciplina del pugilato.
Il trofeo di miglior pugile è stato assegnato al pugile di casa, Alessandro Donvito, che ormai con maestria e padronanza gestisce il ring e i suoi avversari, grazie alle doti tecniche e all’esperienza che ha acquisito nei suoi trentadue match disputati sul ring a soli vent’anni. Una vittoria scaltra su un avversario ostico per il più grande dei due fratelli Donvito, Alessandro, che ha battuto nella categoria élite 71 kg l’atleta della Pugilistica Rosetana Abruzzo, Emanuele Leonzi, esibendosi in un pugilato attendistico e di contrattacco sulle continue e incessanti azioni del pugile angolo blu mai domo. Donvito ha aggiornato il suo record a 20 vittorie, 4 pari e 8 sconfitte, confermandosi come una delle più belle promesse del pugilato del nostro territorio.
Sconfitta invece per il fratello minore, Davide, che ha disputato un match molto equilibrato negli élite 63,5 kg, valevole come derby contro Maichol Albano della Pugilistica Taranto, quest’ultimo ha messo a segno colpi più incisivi su un Donvito sicuramente troppo emozionato per le aspettative del pubblico di casa. Inoltre, negli élite 75 kg, il figlio d’arte Marcello Fico, seguito all’angolo dal padre Giuseppe Fico, rientrato sul ring dopo qualche anno di inattività, ha condotto un match di cuore in attacco su Angelo Molfetta del Team Capuano Brindisi; Molfetta ha però arginato l’avanzata di Fico contrattaccando e aggiudicandosi la vittoria del match. Pari per l’altro pugile gioiese della Quero-Chiloiro, lo youth 63,5 kg Daniele Marchitelli contro Cristiano Cipriani della Pugilistica Giuliese in un incontro molto combattuto per l’allievo di Giuseppe Fico in buona crescita sul ring.
Due belle vittorie per i pugili fasanesi della Quero, Ivan Gimmi e Giacomo Gioioso, seguiti dal tecnico Vito Potenza e Cataldo Quero all’angolo rosso, che hanno dato spettacolo nelle ore centrali della serata sportiva. Gimmi ha vinto contro l’élite 80 kg Morris Di Florio della Pugilistica Rosetana, un duro pugile che ha saputo affrontare con forza e tenacia mettendo colpi precisi ed efficaci; l’élite 71 kg Giacomo Gioioso ha invece vinto su Nicola De Fato dell’Accademia pugilistica Andriese, attaccandolo senza sosta con lunghe combinazioni e varietà di colpi. Vittoria netta in un bel match per il tarantino sempre concentrato e preciso nelle azioni sul ring, lo junior 52 kg Felice Di Cuia, il quale ha battuto Ferdinando Di Rocco della Pugilistica Giuliese mostrando una boxe tecnina e buone potenzialità. Tra le vittorie tarantine, anche quella dello junior 60 kg Alessandro Palumbo contro Roberto Somma dell’Accademia pugilistica Portoghese Bari, mentre allo junior 63 kg è stato assegnato un pareggio un po’ immeritato contro Alessandro Macina dell’Accademia pugilistica Portoghese, l’attacco incisivo sull’avversario più alto e pesante aveva infatti presumere una vittoria ai tecnici Cataldo Quero e Domenico Maffei al suo angolo. Infine, sconfitte per Christian Tursi contro Loris Amoruso negli junior 54 kg, per Alessandro Zizzaro contro Denis Capurso negli schoolboy 52 kg, per Ivan De Meis contro Domenico Colella negli youth 71 kg e per Antonello Palmisano contro Francesco Porro negli élite 80 kg.
In apertura, le gare giovanili di sparring-io tra i tarantini Simone Intermite, George Caforio, Cataldo Motolese e Samuele Del Gaudio per la qualifica allievi, da Dennys Abbinante e Giovanni De Giorgio per la qualifica dei canguri.