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Incontro tra il Presidente FPi Flavio D’Ambrosi e le ASD, i dirigenti e tecnici del CR FPI LOMBARDIA
La Lombardia, una Regione in continua espansione.
Mancano pochi giorni all’atteso Torneo di qualificazione olimpica ma il sottoscritto non poteva mancare all’incontro con le società lombarde. Incontro organizzato dal Presidente del Comitato regionale lombardo, l’amico e collega Massimo Bugada.
Tantissime le società presenti accompagnate dai Consiglieri federali Salvatore Cherchi e Carlotta Rigatti Luchini, dal coordinatore del settore sanitario, Prof. Mario Sturla, e dall’amico dott. Andrea Locatelli responsabile del progetto Fpi/Dazn e dello sviluppo dei rapporti con i media.
Nel corso dell’evento, il sottoscritto ha illustrato i nuovi approcci metodologici, che stanno caratterizzando la gestione della Federazione, volti ad imprimere un sostanziale rinnovamento rispetto al passato nonché una più marcata efficacia ed efficienza nella promozione della pratica pugilistica sia essa amatoriale o di alto livello.
In tale ottica, nel corso del quadriennio la Fpi ha attuato politiche sportive espansive, costruite su una piattaforma programmatica i cui elementi essenziali sono stati: 1) sostegno economico alle società affiliate;2) individuazione e crescita del talento attraverso una pianificata implementazione dei giovani tesserati; 3) riorganizzazione delle Squadre Azzurre; 4) valorizzazione del pugilato come strumento di inclusione sociale ed integrazione; 5) riposizionamento nevralgico del pugilato Pro al centro delle attività e competenze federali.
Sulla scorta di tale quadro strategico, il movimento pugilistico nazionale ha registrato, negli ultimi tre anni, una straripante crescita sia in termini quantitativi che qualitativi.
Gli straordinari risultati conseguiti dall’inizio del quadriennio ad oggi, hanno ricevuto il pieno apprezzamento e consenso dei tanti tesserati presenti all’incontro.
Ovviamente, la regione Lombardia ha fornito un contributo determinante alla crescita del pugilato nazionale e sono convinto che lo fornirà in futuro, anche all’interno del prossimo governo federale.
Grazie alla virtuosa gestione del Presidente del Cr., Massimo Bugada, il movimento lombardo è in continua evoluzione ed espansione tanto da meritare l’assegnazione del prestigioso Torneo di qualificazione olimpica.
Proprio in relazione al predetto Torneo, chi scrive ha voluto ringraziare apertamente Bugada ed il Consigliere federale Rigatti Luchini per il significativo e brillante impegno profuso. Grazie anche a loro, la mastodontica e complessa organizzazione dell’evento sta approdando ad esiti più che positivi.
Alla stessa maniera, il sottoscritto ha ringraziato il Consigliere federale Cherchi, il Prof. Sturla, il Dott. Locatelli e tutto il Comitato regionale per l’importante e prezioso supporto dato alla Fpi.
Il massimo consenso è stato espresso, altresì, per le future politiche sportive che dovranno caratterizzare il quadriennio 2025/2028.
Sul punto, lo scrivente ha ritenuto opportuno evidenziare, ancora una volta, le importanti sfide che il movimento pugilistico italiano dovrà affrontare. Sfide che richiedono unità d’intenti e perseveranza nel perseguire l’obiettivo della crescita del pugilato italiano.
In merito, il sottoscritto ha censurato con forza atteggiamenti che possano creare spinte centrifughe e divisorie. A parere dello scrivente, chi esercita responsabilità istituzionali deve ricercare la piena condivisione. Su queste basi lo scrivente assortirá il Consiglio federale del prossimo quadriennio i cui componenti – scelti unicamente dallo scrivente – dovranno dimostrare capacità, competenze, equilibrio, passione e forte unità di spirito e di intenti.
Le impervie sfide che ci attendono richiedono maturità e responsabilità. Fare squadra sarà un imperativo categorico.
Il Presidente Fpi
Dott. Flavio D’Ambrosi