IL PUNTO DEL PRESIDENTE FLAVIO D’AMBROSI: QUOTA 1.100

QUOTA 1.100

La famiglia del pugilato cresce senza soste. Proprio ieri è stata raggiunta la quota di 1.100 società affiliate. Di pari passo crescono i tesseramenti. Con molta probabilità, alla fine dell’anno oltrepasseremo la cifra storica dei 75.000 tesseramenti complessivi.
Ciò a dimostrazione del rinnovato interesse per la nobile arte italiana, scaturito da un quadriennio di straordinari risultati sportivi, dall’eccellente lavoro dei tecnici e dalle tante, positive iniziative della Federazione.
Peraltro, ritengo opportuno che nel prossimo Consiglio federale, che si svolgerà il 19 luglio, siano approntate delle misure di sostegno alle società affiliate, con efficacia dal mese di settembre p.v.
In tal senso, lo scrivente vorrebbe proporre ai Consiglieri federali i seguenti provvedimenti sollecitati da diversi tecnici e società:

1) rettifica della norma che prevede lo svolgimento di almeno tre match Pro, nelle riunioni miste, per il pagamento dei servizi arbitrali da parte della FPI. La proposta è di tornare nella precedente versione della norma che prevedeva il pagamento dei servizi arbitrali, da parte della FPI, a prescindere dal numero di match pro in programma;

2) l’erogazione di contributi diretti alle società ed agli organizzatori Promoter, attraverso apposite classifiche – redatte secondo i consueti criteri – che verrebbero stilate nel mese di settembre e riguarderebbero l’attività svolta dal mese di gennaio al 1 settembre del corrente anno;

3) l’organizzazione dei Campionati italiani assoluti nel mese di dicembre 2024 e non più nel mese di gennaio 2025, al fine di non recare disagio alla preparazione tecnica degli atleti partecipanti. Tale decisione potrebbe essere presa dal Consiglio federale in virtù dell’ottima location scelta per l’assemblea elettiva nazionale, che ne agevola l’organizzazione, fermo restando la disponibilità della società affidataria degli stessi Campionati.

Mi preme evidenziare, infine, che la Federazione Pugilistica Italiana sta muovendo i prima passi nella direzione indicata dal CONI e dal CIO, relativamente alla nuova situazione internazionale concernente il circuito del pugilato olimpico.
Al riguardo, lo scrivente è molto fiducioso ed ottimista e come già fatto per i Giochi olimpici di Parigi 2024, mi sento di affermare, con ragionevole convinzione, che il pugilato sarà presente ai Giochi olimpici di Los Angeles 2028.
Run to Paris.
IL PRESIDENTE F.P.I.
Dott. Flavio D’Ambrosi