- Si rinnova il protocollo d’intesa tra il Centro Sportivo Carabinieri e la Federazione Pugilistica Italiana. Legalità, formazione e inclusione: l’azione sinergica potenziata per Atleti e Tecnici.
- CALENDARIO ATTIVITA' AGONISTICA FPI 2025
- 18 Azzurrine U19 per il Training Camp 3-8 Feb. a Roma
- Lutto nello sport: la scomparsa di Silvano Pani
- SETTORE PRO - Comunicato n. 4 del 28 gennaio 2025
Si rinnova il protocollo d’intesa tra il Centro Sportivo Carabinieri e la Federazione Pugilistica Italiana. Legalità, formazione e inclusione: l’azione sinergica potenziata per Atleti e Tecnici.
Roma, 31 gennaio 2025 – Nella prestigiosa Caserma dei Carabinieri “Salvo D’Acquisto”, in Viale di Tor di Quinto a Roma, è stato firmato questa mattina il protocollo d’intesa tra il Centro Sportivo Carabinieri e la Federazione Pugilistica Italiana, con durata quadriennale fino ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.
L’incontro per la sigla dell’importante documento, che va a consolidare e rinnovare la fattiva collaborazione a livello istituzionale e tecnico tra l’Arma dei Carabinieri e il Pugilato Italiano, è avvenuto alla presenza del Comandante del Reparto Atletico dell’Arma Col. Andrea Desideri, del Presidente della Federazione Pugilistica Italiana Dott. Flavio D’Ambrosi, del Comandante del 10° Reggimento Carabinieri Campania di Napoli Col. Alessandro Amedei e del Comandante della Sezione Pugilato del Centro Sportivo Carabinieri Mar. Magg. Giovanni Scalas.
Una sinergia di intenti nell’ottica di una mission comune, incentrata sui valori sportivi, il sentimento di legalità e inclusione, la crescita e formazione dei giovani, che ha trovato sempre un valido supporto nel CS Carabinieri per la promozione della pratica pugilistica a livello agonistico, dai collegiali previsti in vista del Torneo WSB a quelli per i pugili PRO.
L’accordo di collaborazione tra i due enti si prefigge di agevolare lo sviluppo sportivo e agonistico degli atleti nazionali e dei giovani praticanti, attraverso il supporto logistico messo a disposizione dal 10° Reggimento Campania, con le sue strutture e tramite il contributo tecnico offerto dagli allenatori e dalle componenti specifiche (preparatori, fisioterapisti, etc) appartenenti alla Sezione Pugilato del Centro Sportivo Carabinieri con sede a Napoli.
Si prevede quindi l’organizzazione presso il 10° Reggimento di incontri e di stage di allenamento congiunti che coinvolgano, a titolo gratuito, tecnici federali e atleti della Nazionale unitamente ad atleti militari in forza alla Sezione Pugilato e di quelli facenti parte della Sezione Giovanile.
Da parte sua, la FPI fornirà le attrezzature e il materiale tecnico a supporto di tutte le attività, laddove sia necessario integrare quelle già in possesso della Sezione Pugilato del Centro Sportivo Carabinieri. Un altro benefit offerto dalla FPI riguarderà la possibilità per i tecnici della Sezione Pugilato di partecipare, gratuitamente, ai Corsi di Formazione Tecnica indetti dalla Federazione stessa.
Il 10° Reggimento, infine, si propone di fornire una preziosa assistenza sanitaria durante la permanenza degli atleti e dei tecnici all’interno delle proprie strutture, in occasione degli incontri organizzati per tutto il periodo di validità del protocollo.
“Rinnovare questo accordo, avviato inizialmente nel 2017 – ha voluto sottolineare il Col. Andrea Desideri – rappresenta per l’Arma e per il Centro Sportivo Carabinieri, un impegno prioritario e un importante opportunità per la promozione dell’attività sportiva di base e agonistica di alto livello per i giovani ma anche un fondamentale strumento di crescita e di riqualificazione delle aree periferiche delle città. Attraverso la diffusione della pratica sportiva – ha aggiunto il Col. Desideri – si attiva un inequivocabile mezzo formativo per i giovani e per la società in generale che si prefigge di favorire e rafforzare anche la divulgazione del sentimento di legalità tra la popolazione”.
Il pugilato diventa quindi lo strumento di divulgazione dei valori identitari del corpo, come sottolineato dal Presidente FPI Flavio D’Ambrosi: “Oggi abbiamo fatto un altro grande passo per fornire alle Nazionali Azzurre il giusto supporto logistico, grazie al prezioso apporto del Centro Sportivo Carabinieri. Le Squadre Azzurre – continua il numero uno del Pugilato Italiano – potranno usufruire di un’ulteriore struttura che completa il percorso formativo già avviato al CSOE della Cecchignola, a Formia, a Tirrenia e alla Scuola di Polizia di Stato di Caserta, centri che abbiamo individuato accanto a quello storico di Assisi, che rimarrà a disposizione dell’Italia Boxing Team ma non sarà più centrico, come ho promesso in occasione dell’Assemblea Elettiva. Le Nazionali Azzurre, come ho sempre detto, devono essere parte integrante del territorio e questo permetterà di sviluppare anche azioni congiunte tra le associazioni sportive affiliate, i loro tecnici e le stesse Squadre. Con il Centro Sportivo Carabinieri avvieremo anche attività volte a promuovere la nobile arte, mettendo in evidenza il carattere pedagogico e inclusivo del pugilato”.
“L’accordo appena rinnovato tra il Centro Sportivo Carabinieri, l’Arma e la FPI è per noi motivo di grande soddisfazione – ha aggiunto il Col. Alessandro Amedei – e ci dà la possibilità di integrare le iniziative istituzionali già calendarizzate con il coinvolgimento delle Federazione Pugilistica e il reparto atletico dell’Arma in occasione di eventi e manifestazioni concepite a promuovere l’immagine dell’Istituzione e a cercare di amplificare il senso di vicinanza della popolazione alle Istituzioni. Da appassionato di pugilato, mi viene in mente, per esempio, la Festa dell’Arma del 5 giugno, evento durante il quale si potrebbe prevedere l’intervento di atleti della Nazionale e del Centro Sportivo Carabinieri in qualità di testimonial con l’allestimento di ring nelle principali piazze della città di Napoli per esibizioni pugilistiche”.