De Carolis e Kolaj pronti ad affrontare il …2018

  Una conferenza, quasi tradizionale, quella indetta da Giulio Spagnoli e Roberto Sabbatini (RoundZero) al “The Bramble”, noto e caratteristico locale di via Vicenza 40 a due passi dalla Stazione. Si parla addirittura di due riunioni che vedranno protagonisti due punte di diamante come Giovanni De Carolis, ex campione del mondo, e Orial Kolaj, ex campione dell’Unione Europea. Giulio Spagnoli non ha peli sulla lingua: “Dopo un po’ di tempo riprendiamo l’attività sperando che il 2018 ci porti quello che nel 2017 non siamo riusciti ad ottenere. In pratica ricominciamo con De Carolis con cui avevamo chiuso il 2017, quel De Carolis che fino a poco tempo fa è stato il testimonial del pugilato italiano. Iniziamo con un match di preparazione, che non definirei rodaggio, che si svolgerà al Palasport di Nepi il 19 gennaio contro il serbo Bojan Radovic sulle sei riprese. Match in vista di quello che lo vedrà partire per l’Australia il 24 febbraio dove affronterà l’imbattuto Bilal Akkawy (+ 16, =1) per il Titolo Internazionale WBA Oceania per rientrare nella classifica che conta. Nella stessa riunione di Nepi farà il suo esordio Luca Angeletti, nato pugilisticamente parlando nella Team Boxe Roma XI. Un ragazzo dalla boxe d’attacco, molto spettacolare, su cui si punta ad occhi chiusi.

Il secondo appuntamento di Giulio Spagnoli ha come location il PalaTiziano e vedrà impegnato Orial Kolaj il 16 febbraio contro Mustafa Chadlioui (+ 11, – 2, =2) in un match valevole perla conquista del Titolo Europeo dei mediomassimi, rimasto vacante. Buone notizie da Nepi, dove si prevede il tutto esaurito, per quanto riguarda Roma oltre ai numerosi tifosi di Kolaj si sta mobilitando un bel gruppo dalla Spagna dove Chadlioui è molto conosciuto. Tutto questo per un buon rilancio soprattutto a Roma dove la boxe vive un buon momento.

Dopo Spagnoli prende la parola Giovanni De Carolis. Per lui il 24 febbraio è una data cruciale, perchè combattere ad alti livelli dà lo stimolo a tornare in palestra. Il match del 19 gennaio sarà utile per vedere soprattutto la condizione mentale e fisica in vista della sfida in Australia. Non sottovaluta l’avversario di venerdì prossimo. Si è molto allenato, seguito sempre dai maestri Mattioli e Ascani. In pratica da Luglio sta sempre in palestra.

Il discorso sulla preparazione per De Carolis vale anche per Orial Kolaj da tempo sotto torchio per arrivare al massimo. D’altronde i due si allenano spesso insieme e per Kolaj esiste solo una parola: vittoria. Si va per vincere e riprendersi quel titolo che era suo e gli appartiene. Spagnoli lancia una piccola provocazione sul peso di Kolaj, presentatosi in conferenza asciutto. Potrebbe anche entrare nella categoria inferiore dei supermedi. I due non abboccano dichiarando che la loro amicizia e stima è più forte. Anche se Kolaj si lascia sfuggire: “Noi siamo soldati. Voi ci dite e noi facciamo”.

Spagnoli chiude la presentazione: “Noi ci aspettiamo un grosso apporto da parte della Federazione”. Nella serata di Kolaj infatti è in programma il secondo incontro valevole per le WSB dove l’Italia Thunder affronterà i France Fighting Rooster.

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