Deontay Wilder VS Luis Ortiz… un pronostico da KO!

Il 3 Marzo pv. presso il Barclays Center di New York ci sarà un difesa di un titolo WBC davvero pesante. Infatti saranno ben più di 200 i chilogrammi totali che si sfideranno nelle 16 corde del ring americano. Il titolo in palio è quello della categoria dei pesi massimi, che Deontay Wilder detiene da ben 3 anni, per la precisione dal 15 gennaio  2015.L’atleta dell’Alabama difenderà la sua cintura contro il cubano Luis “King Kong” Ortiz, atleta che negli ultimi anni si è messo in mostra sia nel quadrato che fuori.

Deontay Wilder. Il peso massimo statunitense negli ultimi anni ha inanellato ben 39 vittorie su 39 incontri,da quel lontano 2008 quando divenne professionista. Il talento americano ha fin da subito attirato l’attenzione su di sè mettendo in mostra un pugilato da togliere il fiato. Dando infatti un’occhiata al suo record pugilistico fa un certo effetto il numero di KO che sono stati registrati. L’unico pugile che è riuscito ad arrivare alla lettura dei cartellini controlo il colosso statunitense fu nel 2015 Bermane Stiverne, lo stesso Stiverne che venne sconfitto 2 anni più tardi da Wilder conquistando in quell’occasione la cintura dei massimi della World Boxing Council. Una piccola curiosità in previsione dell’evento del 3 marzo è la località dell’evento: la Barclays Arena è una piccola roccaforte per Wilder,in tutti e 3 gli incontri qui disputati, sono state le sue braccia ad essere state alzate al cielo dall’arbitro.

 

Luis Ortiz. La vera e propria novità della categoria dei massimi proviene da Cuba. King Kong,questo il suo soprannome, debutta nel mondo professionistico del pugilato il 16 febbraio 2010 all’età di 31 anni. Scala con molta fretta le classifiche mondiale con la sua sorprendente tecnica pugilistica tanto che nel 2015 sconfiggendo Matias Ariel Vidondo al Madison Square Garden divenne campione WBA ad interim dei pesi massimi. Passando ai suoi numeri anche qui salta all’occhio come nel caso precedente di Wilder i numeri di KO inflitti ai sui avversari: 24 su 28 incontri disputati e altrettante vittorie.

Il 3 marzo è più vicino di quanto si crede. I numeri e le statistiche parlano chiaro e pronosticare anche un KO, non è cosa da folli. In palio però oltre al titolo WBC c’è molto di più. Il vincitore infatti dovrà attendere con ansia il 31 Marzo quando andrà in scena un’altra sfida dai guantoni pesanti tra Anthony Joshua e Joseph Parker. I pesi massimi aspettano il suo re… ma è solo questione di tempo.

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