Gli auguri di Buon Anno del Presidente FPI Lai e il suo bilancio del 2018

Carissimi Dirigenti, Atleti, Tecnici delle ASD/SSD, Pugili Pro, Arbitri-Giudici, Medici e Officials, con l’approssimarsi del capodanno e quindi l’inizio di una nuova stagione, voglio condividere con voi alcune riflessioni, non per compiacerci del tragitto fino ad ora compiuto ma per regolare meglio la nostra condotta in futuro.

La crisi generale e la difficile congiuntura economica che investono il nostro paese costringono lo Sport a stringere la “cinghia” ed a guardare avanti cercando di migliorare la propria attività promozionale ed organizzativa con criteri di massima efficienza.

Purtroppo in questo momento dove la condivisione sarebbe quanto mai opportuna, ci sono tesserati che già sono in campagna elettorale e pensano al dopo Tokyo. Siccome abbiamo un ruolo di piena responsabilità dirigenziale dobbiamo cercare di dare soluzione ai problemi attuali e non alle velleità elettorali di coloro che pensano di avere la bacchetta magica. Abbiamo il dovere di vivere il presente e di interessarci alla boxe del momento perché non è ancora chiaro, ad esempio, come saranno gestite le qualificazioni Olimpiche e le WSB  dal momento che AIBA e CIO non hanno ancora chiarito alcuni aspetti  della loro vicenda conflittuale.

Ci tengo, unitamente a tutto il Consiglio Federale, a far presente ai dirigenti delle società che dedichiamo un’importante parte del bilancio federale alle attività formative dei giovani perché lo riteniamo un investimento determinante per la crescita del nostro Sport attraverso tra l’altro i Criterium, la Coppa Italia e il Trofeo CONI.

Gli eventi per l’attività agonistica AOB in Calendario sia a livello Regionale che Nazionale sono complessivamente 19 e siamo l’unica Federazione in Italia che contribuisce alle spese di viaggio, vitto e alloggio per tutti gli atleti, i tecnici e gli arbitri partecipanti. Sul punto vi prego di informarvi e probabilmente comprenderete meglio quello che la FPI – grazie all’impegno dei diversi Settori quali il Tecnico Nazionale, Amministrativo, Sanitario, Arbitri-Giudici, Tecnici Sportivi, Giovanile e Amatoriale – mette in campo per promuovere ed incrementare, nella maniera migliore e con le massime tutele, l’attività pugilistica.

Per il 2019 i costi di affiliazione e tesseramento hanno avuto un leggero ritocco ma questo si è reso necessario per la stipula di nuove e più complete polizze assicurative, sia infortuni che per responsabilità civile, che prevede un cospicuo aumento dei massimali e l’abbattimento significativo delle franchigie finalizzate a fornire maggiore tranquillità ai dirigenti, ai tecnici delle ASD ed ai tesserati tutti. Tali incrementi saranno ovviamente utili a supportare anche i costi derivanti dai 19 eventi nazionali e regionali.

Abbiamo investito molto nel Settore PRO ed i risultati, grazie anche al lavoro dell’Ufficio preposto, sono evidenti anche e soprattutto in virtù di collaborazioni fattive e produttive. Per questo voglio ringraziare il Team di Salvatore Cherchi che ci darà la possibilità di vedere la Boxe italiana su DAZN. Un grazie di cuore anche a Gian Marco Sandri di ARTMEDIAMIX, Davide Buccioni ed a tutto il ns. Settore Comunicazione e Marketing e Relazioni Esterne che farà lo stesso su EUROSPORT. Siamo sicuri che questi risultati saranno di impulso a tutto il movimento incrementando, cosa che già avviene, il passaggio al settore Pro di molti giovani e bravi pugili.

Non facciamoci illusioni, il cammino è ancora lungo e pieno  di difficoltà, ma siamo sulla buona strada.

Per quanto riguarda l’attività internazionale AOB credo che i risultati ci abbiano dato ragione, quarantacinque medaglie conquistate nei vari campionati internazionali. Un buon bottino grazie innanzitutto alle ASD, ai Dirigenti, ai Tecnici e agli Atleti, che hanno collaborato fattivamente con lo staff Tecnico Federale e con il Settore Internazionale, entrambi sempre sul pezzo.

Ricordo a me stesso ed a tutti voi che gran parte dei contributi erogati dal CONI devono essere perentoriamente utilizzati per l’attività delle Rappresentative Azzurre. Sul punto, non dimentichiamoci, al di là delle farneticazioni e delle chiacchiere sui social, si ricorda che il nostro bilancio è controllato dal competente Collegio dei  Revisori  dei Conti e certificato, come previsto dalla normativa vigente, da una società di revisione. Inoltre, lo stesso è pubblicato, per la più completa trasparenza, sul sito federale.

Peraltro, dobbiamo prepararci a qualche importante cambiamento visto che, a giorni, la nuova legge di stabilità potrebbe portare dei significativi correttivi rispetto all’attuale sistema di contribuzione e sostegno, da parte del Coni, agli Enti ad esso affiliati, attraverso l’istituzione della nuova società “Sport e Salute S.p.A.” e della conseguente riforma dello stesso CONI. Tutto ciò potrebbe anche rivoluzionare il sistema di sostegno all’attività agonistica, attuato fino ad oggi dalla FPI.

Nonostante il  notevole  impegno di tutto l’apparato federale, mi dispiace riscontrare ancora certe pretestuose e non qualificate critiche  che appaiono dettate solo dal livore personale e che trovano la loro esasperazione soprattutto sui social; nella realtà, girando per l’Italia e nell’ambito dei vari eventi nazionali, la stragrande maggioranza del movimento apprezza lo sforzo prodotto dall’attività  federale. Mi chiedo da quale pulpito possano venire queste isolate critiche, mi chiedo anche chi siano i super Maestri o ritenuti tali che non hanno mai creato un pugile, che non hanno mai disputato una finale o che non hanno mai organizzato un evento che lanciano assurde proposte e soluzioni miracolistiche per il nostro sport, ivi compresi i “verdetti certi” e “contributi per tutti”.

Resto convinto che sarete sempre Voi, Affiliati e Tesserati, i protagonisti del futuro del pugilato Italiano e della Federazione.

Rivolgo, infine, al presidente del Coni Dr. Giovanni Malagò, al Consiglio Federale, agli Organi Periferici, al Segretario Generale Dr. Alberto Tappa e ai singoli dipendenti e collaboratori coinvolti nella gestione federale, un personale ringraziamento per il contributo fornito ai successi ed al lavoro della FPI.

Nonostante il pugilato sia uno sport estremamente individuale, sono convinto che i maggiori successi si ottengono attraverso una buona squadra.

A tutti voi fervidi auguri di un prospero 2019.

Vittorio Lai

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