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Lutto nel mondo della Boxe Italiana: è venuto a mancare Walter Cevoli
Un altro lutto ha colpito la boxe italiana. A Rimini ieri si è spento, all’età di 59 anni, Walter Cevoli, che fu campione italiano dei mediomassimi negli anni 1982-1983. Era l’orgoglio della città insieme ai fratelli Maurizio e Loris Stecca. Era cresciuto, pugilisticamente parlando, insieme ai due fratelli di Santarcanglo nella famosa “Libertas” dove allenava Elio Ghelfi. E proprio insieme ai Stecca si laureò campione agli Assoluti di Fano nel 1979. Fu un exploit memorabile per la città adriatica e soprattutto per una società divenuta, anche grazie a loro, leggendaria. Valter aveva un fisico armonioso, ma nella sua categoria si era fatto valere più per l’ottima tecnica che per la potenza. Persona schiva di complimenti e umile in pratica visse all’ombra dei fratelli Stecca. Era proprio la sua umiltà, oltre alla sua bravura, a fare colpo ugualmente sulla gente. L’esordio tra i pro avvenne nel 1980 battendo Tramentozzi, pugile di Terracina, molto veloce e furbo. Tra l’ 80 e 81 inanellò una bella serie di vittorie che lo portarono a battersi per il titolo italiano, lasciato vacante da Cristiano Cavina, con Gennaro Mauriello, un campano tosto e capace di qualsiasi impresa. Un anno dopo i due si affronteranno nuovamente e stavolta ad avere la meglio fu Cevoli, che aveva immagazzinato dal precedente match pregi e difetti del suo avversario. Difese vittoriosamente il suo titolo dall’assalto di Antonio Casanova, ma nel 1984 viene battuto nella bella con Mauriello. L’arbitro vede il pari, ma due giudici danno la vittoria al pugile campano. Un anno dopo, forse senza più stimoli, si ritira dopo aver battuto l’uruguaiano Barrera, un ottimo pugile che si fece molto onore sui ring italiani. La sua fu una bella carriera con 29 vittorie, 1 pari e solo 3 sconfitte.