Fiordigiglio: “Pronto per questa sfida, voglio portarmi a casa il Titolo Europeo”

Fiordigiglio PH ROMAGNOLI

Il Palais des Sports di Saint Quentin (Francia) è pronto a ospitare la sfida valevole per il titolo Europeo vacante dei SuperWelter tra il nostro Orlando Fiordigiglio (27v1s) e il francese Zakaria Attou (25v6s2p). Sfida che avrà luogo venerdì 22 dicembre.

Un match rinviato varie volte, a cui il pugile aretino arriva dopo essersi confermato nello scorso marzo Campione IBF Intercontinentale. Una nuova possibilità per il toscano di mettersi attorno alla vita la cintura di Campione Europeo, dopo quella avuta due anni fa contro Vitu. La ferma volontà di Fiordigiglio stavolta è di riportare a casa un titolo che, vista la sua carriera, sarebbe strameritato.

1) Orlando quali sono le tue sensazioni a 2 giorni da questa importantissima sfida?

Sto bene, anzi direi benissimo sia dal punto di vista fisico che mentale. Credo di essere arrivato nelle migliori condizioni a questo match. So di giocarmi molto ma ho la testa giusta per farlo. Una Chance che mi sono strameritato visto tutto ciò che ho fatto in carriera.

2) Chance che hai già avuto due anni fa nello sfortunato incontro perso contro Vitu. Rispetto a quella disfida, valida sempre per l’Europeo dei SuperWelter, come stai?

Spero di sentirmi carico come lo ero allora, ma ovviamente che l’esito del match sia diverso.

3)Stavolta di troverai di fronte Zakaria Attou (25v6p2s), cosa pensi, pugilisticamente parlando, di lui?

E’ un ottimo boxer. Non potrebbe essere altrimenti, visti i suoi titoli e il fatto di essere stato nominato co-sfidante per la Cintura Continentale. Dovrò stare molto attento perché ha uno stile molto tecnico e tende a girarti intorno, non dandoti mai il bersaglio.

4) A tal proposito, con il Maestro Meo Gordini avete studiato qualche tattica particolare?

Il Maestro è uno molto meticoloso nel preparare gli incontri. Mi ha detto di essere pronto a tutto proprio per questa velocità di Attou. Con lui abbiamo visionato molti match del francese. La boxe comunque è uno sport di situazione, in cui è complicato impostare una strategia a priori. Puoi e devi avere una tattica di base, ma devi essere pronto a variarla round dopo round.

5) Com’è andata la preparazione?

E’ stata lunga perché il match è stato rinviato varie volte. Non mi lamento di ciò, poiché nel mio ultimo incontro (quello del marzo scorso valevole per il Titolo IBF Intercontinentale, vinto contro Cospolite, ndr) ebbi un infortunio fastidioso. Ora ho recuperato al meglio e sono al top. E’ da agosto che mi alleno senza sosta a Ravenna per centrare questo straordinario obiettivo. Permettimi di ringraziare tutti i boxer con i quali ho fatto guanti, tra i quali cito: Blandamura, Spada, Sofyen, Arguero e Cristofori, nonché molti pugili AOB.

Ufficio Comunicazione FPI

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