Accadde oggi: 21 dicembre 1967 Mario Lamagna batte Jean Baptiste Rolland

La sera del 21 dicembre del 1967 il Palazzo dello Sport di Fuorigrotta era gremito di spettatori e tutti facevano il tifo per Mario Lamagna, un roscio dal sinistro devastante, che aveva ottenuto fino a quel momento una lunga serie di vittorie, molte prima del limite. L’unico che era riuscito a fermarlo era stato un fuoriclasse come Carlo Duran in un incontro valevole per il titolo italiano dei medi. Quella sera a Fuorigrotta Mario affrontava il francese Jean Baptiste Rolland, un pugile capace di incassare pure le cannonate. Lamagna aveva una boxe che piaceva al pubblico, con lui c’era sempre l’odore del ko e al di là di tutto c’era e c’è una gran parte del pubblico a cui il fuori combattimento distribuisce sensazioni forti, difficili trovare in altri sport. Passare un esame di rilievo come poteva essere Rolland significava una vera promozione verso le mete più ambiziose. Si temeva molto il fatto che il match si disputava sulle 10 riprese, ma il napoletano non si smentì ancora una volta e Rolland fu più volte sul punto di crollare, rimase in piedi oltre che per la sua esperienza anche per il suo stoicismo. Lamagna sembrava destinato a grandi cose, vista anche la sua brillante carriera dilettantistica, ma nonostante i suoi mezzi non andò oltre il titolo nazionale, ottenuto solo al quarto tentativo. L’europeo rimase nei suoi sogni anche se aveva perso onorevolmente, senza titolo in palio, con gente del calibro di Gratien Tonna e Tom Bogs. Si ritirerà nel 1973 con un record di 36 vittorie, 15 sconfitte e 1 pari.

(alb)