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Accadde oggi: 23 marzo 1957 Mario De Persio batte Lucien Touzard
Il 23 marzo 1957 il PalaEur si chiamava Palazzo dei Campioni e anche in quest’occasione aveva fatto la sua parte con più di 8000 spettatori. Considerando che era la prima riunione dell’anno e con un programma senza titoli fa capire come allora il pugilato veniva seguito. Era una serata senza titoli e vedeva tra i protagonisti gente di buona levatura come Emilio Marconi, Giancarlo Garbelli, Stefano Bellotti, Giacomo Putti, Mario De Persio per finire con l’esordio di Giulio Rinaldi. I colossi attirano sempre l’attenzione e logicamente molti occhi erano puntati su Mario De Persio imbattuto dopo 9 match. Veniva da un’ottima carriera dilettantistica con medaglia d’oro ai Mondiali Militari e ai Giochi del Mediterraneo. Era un peso massimo che aveva buona tecnica e pugno pesante, un bel binomio per la categoria. Aveva esordito al professionismo nel 1955 vincendo con facilità i 9 avversari che avevano provato a sbarrargli la strada. Anche lui proveniva da quel vivaio inesauribile che all’epoca era l’Audace. In quella serata romana De Persio affrontava sulle 6 riprese Lucien Touzard pugile di buona esperienza ed ex campione francese. In pratica il romano “deluse” gli spettatori perchè si sbarazzò in un solo round dell’avversario sballottato fin dall’inizio da un angolo all’altro del ring. Il match fu fermato per ferita, una sospensione che si era rivelata subito provvidenziale per l’avversario. De Persio era più che una promessa, ma qualche problema fisico in una struttura possente lo frenarono, arrivò a conquistare il Titolo Italiano contro Uber Bacilieri, ma dopo ebbe una carriera altalenante. Non combatteva e non si allenava più con convinzione e preferì lasciare poco dopo la boxe per un posto in Banca.
(alb)