Venerdì sera 25 maggio grande riunione pugilistica a Tecchiena di Alatri (Fr)

 

Un tempo era facile parlare delle palestre come officine di campioni. Oggi l’appellativo suonerebbe irriverente e anacronistico. Non per colpa delle società, delle strutture e ne tanto meno dei maestri. E’ facile sentir parlare con toni nostalgici del passato. Il discorso sul presente viene sempre meno affrontato. In Italia ci sono palestre cariche di gloria ma per tutto ciò che hanno fatto nel passato. Tante sono benemerite per un passato illustre che stenta a rinascere. Tra quelle che non vivono di gloria passata ma operano con eccellenti risultati c’è sicuramente la “ASD Domenico Tiberia” costituita nel lontano 1997 da Massimo Tiberia, primogenito del grande e compianto campione Domenico a cui è intitolata la palestra, e dal maestro Pio Ciotoli. Società pugilistica che ha resistito all’usura del tempo meritando continuamente innumerevoli riconoscimenti e attestazioni a dimostrazione di alta professionalità e serietà e che nell’ultimo periodo ha riempito ulteriormente la sua già ricca bacheca con Alessandro”The King” Micheli laureatosi  di campione d’Italia dilettanti yout e azzurrini nonché campione d’Italia pesi piuma professionisti, con Simone Mauro campione italiano school boys e cadetti, con Alessandro Zolli campione italiano school boys oltre a i vari campionati regionali ed interregionali conquistati a suo tempo con Simone Micheli, Marino Bucciarelli, A. Micheli, Simone Mauro e A. Zolli.

Massimo Tiberia, Presidentissimo di lungo corso e Delegato Provinciale della Federazione Pugilistica Italiana, per fortuna della boxe, dimentica gli innumerevoli sacrifici e il prezioso tempo che sottrae alla propria famiglia così come gli stessi maestri che pur essendo la colonna portante di tutto un movimento in continua ascesa, non vengono spesso presi nella giusta considerazione per il quotidiano lavoro che svolgono. La crisi generale della boxe non è colpa degli insegnanti, gente che lavora spesso solo per passione. No, la crisi ha cause più profonde. La palestra ”D. Tiberia”, nonostante questo perdurante stallo e la profonda crisi che attanaglia tutto il territorio nazionale, non solo ha aperto una succursale ad Acuto sulla via Anticolana in cui il fratello di Massimo, Luigi (ex pugile che fece il suo debutto al palazzetto Coni di Frosinone il 16 dicembre del 1988) svolge il ruolo di istruttore, ma prosegue imperterrita nell’organizzare riunioni di un certo spessore e a sfornare veri campioni di vita e di sport.

Volontà, passione, tradizione e spirito di sacrificio sono gli ingredienti grazie ai quali è riuscita a innovarsi e rinnovare le gloriose gesta del passato in nome del compianto Domenico grande lavoratore, padre, marito, campione di boxe e  di vita.

La “ASD Domenico Tiberia Ceccano” del Presidente Massimo Tiberia, per questo venerdì 25 maggio ore 20,30, con la fattiva collaborazione della neonata Unione Pugilistica della Provincia di Frosinone e il Centro Commerciale “Le Pigne” ha programmato un’interessante riunione pugilistica con alcuni dei nostri migliori pugili dilettanti del territorio e due emergenti professionisti ciociari di una certa levatura tecnica.

In dettaglio il cartellone prevede il superwelter Daniele “Giaguaro” Iacovissi, recente vincitore in quel di Anagni del croato Sorin opposto al teatino Fabio Cavalluccio già campione regionale “Elite” 2013 e recente esperienza in canotta azzurra che si è dichiarato pronto e deciso a farsi valere anche tra i professionisti per raggiungere nel breve l’ambizioso traguardo di battersi per il titolo italiano della categoria. Di contro anche “Giaguaro”  ha gli stessi identici obiettivi e questa sfida ha tutto il sapore di una vera e propria eliminazione  per un sogno comune che ognuno dovrà conquistare tra le sedici corde senza fronzoli o pretattiche. Il prosieguo del cammino passa necessariamente per questo match e quindi lo spettacolo è assicurato con tutto ciò che ne consegue. Simone Mauro altro gioiellino di casa “D. Tiberia” ormai si è definitivamente riconciliato con la boxe dopo circa tre anni di inattività, rincuorato e spronato dopo la brillante vittoria nel debutto professionistico del 27 aprile scorso nei confronti del sorprendente e vivace pontino Davide Latini;  in questa occasione sarà opposto al pari peso superpiuma il campano  Tommaso Melito al suo settimo match tra i pro e anche questo confronto  si presenta molto incerto ed appassionato.

Ben sei combattimenti tra i migliori dilettanti della Ciociaria e quelli delle provincie Abruzzo e Molise saranno il giusto corollario ad una serata particolarmente avvincente, scandita come sempre dalla particolare e superba voce del “ring announcer” Valerio La Manna che scandirà i tempi di un altro appuntamento da non mancare.

Andrea Tiberia, nipote del compianto Domenico, della “ASD D. Tiberia” al limite dei 75 Kg dopo la recente battuta d’arresto in quel di Anagni riaffronterà il quotato Bart  Quintiliani della omonima palestra con cui a luglio 2017 aveva diviso la posta in palio; nei pesi medi massimi in palio la rivincita, dopo la recente sconfitta patita ad Anagni, di Antonello Endimiami della “D. Tiberia” contro il forte Antonio Pezzella della “Venus” del verace maestro Sergio Simula; con la stessa tempistica la rivincita al limite dei 75 Kg che Marco Antonucci, adesso che ha riacquistato la perfetta forma psicofisica dopo i diversi contrattempi dell’ultimo periodo, chiede a Danilo Sperduti allievo del maestro Raimondo Scala della “L. Quadrini”;  nei pesi gallo l’emergente frusinate Enrico Solozeqi se la vedrà con il minturnese Antonio Santilli; nei pesi massimi debutta il rampante studente universitario Riccardo Santangeli della palestra “ ASD Metropolis  Ripi” un colosso forgiato e preparato dal dottore in scienze motorie Mino Gesuale e dall’ex pugile professionista Rocco Ferrante ( cosfidante il 28.12.1996 di Giovanni Nardiello per il vacante titolo italiano dei supermedi in quel di  Castelmella) avrà un coriaceo avversario in Matteo Cosenza della ”Valle Peligna”. Infine l’estroso peso medio Valerio Delicato pupillo del maestro Giuseppe Tucciarone della “G.S.Training Cassino” dopo la brillante vittoria del 4 maggio scorso in Piedimonte S. Germano cerca non solo la consacrazione definitiva fuori dalle mura amiche contro il quotato Reyes Sanchez della “Di Giovanni Boxe” ma anche il meritato passaggio tra gli “Elite” prima di approdare eventualmente tra i  professionisti.

Con pazienza, modestia e umiltà è stata programmata una fitta stagione agonistica che prosegue con questa manifestazione a ingresso libero organizzata dalla palestra ”ASD D. Tiberia” dei rinomati maestri Michele Egidi, Luigi Micheli e Pio Ciotoli con il supporto logistico dell’Unione Pugilistica della Provincia di Frosinone sempre più protagonista della continua crescita di tutto il movimento pugilistico ciociaro. Un  ringraziamento particolare al Conad Superstore del Parco Commerciale “Le Pigne” lungo la SS 155 per Fiuggi in località Arilete di Tecchiena nel comune di Alatri per la disponibilità ed il sostegno profusi perché molto spesso gli incassi delle riunioni non servono nemmeno a coprire le spese generali che continuano ad aumentare. Ma non bisogna mollare, non bisogna arrendersi. La boxe è questa. Ci sono molti giovani che scalpitano. Le riunioni nel piccolo centro o nel piccolo locale sono propedeutiche a preparare quelle grandi di grosso richiamo. Organizzatori, maestri e pugili devono fare un atto di comprensione. Dobbiamo far conoscere alla gente il pugilato a partire dai ragazzini, dagli school boys, dai dilettanti fino ai neo professionisti in modo che l’attività di base continui. E ciò può avvenire solo con la collaborazione generale. Le rivalità sono deleterie per se stessi e per tutto il movimento. Bisogna cominciare a pensare a tornei che destano curiosità ed attenzione. Bisogna allestire confronti diretti che assicurano interesse sulla stessa piazza come quelli nel cartellone di questa riunione perché la boxe deve essere credibile sia nelle strutture che nei suoi avvenimenti sportivi.

In una parola bisogna ripartire daccapo e la cura terapeutica dipende da ognuno di noi, ognuno per il proprio ruolo nel comune obiettivo di poter risollevare le sorti di uno sport che continua a suscitare interesse pur non avendo a disposizione tutti i mezzi di supporto che altri sport meno nobili e meno educativi hanno acquisito nel tempo.

23.05.2018                                                                                        Luigi Capogna

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