Tra Mikey Garcia e Robert Easter jr. l’unione delle sigle…fa la forza

Domani sera allo Staples Center di Los Angeles si svolgerà una nuova sfida tra imbattuti, nuova sfida dove l’IBF e il WBC sceglieranno un unico campione. Robert Easter jr. (+ 21, 14 per ko) e Mikey Garcia (+ 38, 30 per ko) non usano mezzi termini per dichiararsi vincitori del match, che se vale già molto per sè, vale ancora di più in prospettiva per arrivare a quei nomi che sembrano essere una sorta di Fort Knox per possibilità di guadagno “indecente”. Parliamo soprattutto di Vasyl Lomachenko ed Errol Spence jr.. Gli scommettitori sembrano avere pochi dubbi e vedono a grande maggioranza vincitore Mikey Garcia, mentre a Easter di riflesso sono in pochi a credere e soprattutto in pochi a credere che lui superi la 10ma ripresa. Garcia è pugile che non entusiasma e spesso viene accusato di vincere con lo stretto necessario. Eppure il californiano è stato campione in 4 categorie differenti partendo a salire dai piuma. Gli ultimi successi di Garcia portano i nomi di Sergey Lipinets, per la verità in un match molto sofferto, Adrien Broner e quel Dejan Zlaticanin, considerato fino a qualche tempo fa uno spauracchio della categoria. Non nomi eccezionali, pur sempre validi. Il fatto che Garcia abbia ottenuto 38 successi è il segnale chiaro che viene amministrato con molta attenzione e lungimiranza. A Robert Easter jr. l’ingrato compito di rompere le uova in un paniere così ricco. Ci riuscirà? Sono in pochi a crederlo. Non che Easter sia completamente chiuso dal pronostico: la sua potenza, velocità e lo smisurato allungo amalgamati nella tattica giusta potrebbero infastidire non poco Garcia. Ma Easter è incline ad usare poco il suo allungo e a cercare invece la soluzione prima del limite scambiando dalla media distanza, dove rischia soprattutto perchè in varie occasioni ha dimostrato “insofferenza” per i colpi al corpo.

(alb)

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