Jamie Munguia domani sera affronta Takeshi Inoue per il mondiale WBO dei superwelter

Appare, il quasi è d’obbligo, scontata la sfida che vedrà domani sera al Toyota Center di Houston il campione dei pesi superwelter WBO Jamie Munguia (+ 31, 26 per ko) affrontare Takeshi Inoue (+13, 7 per ko, = 1). Il 22enne messicano è considerato uno dei pezzi pregiati della categoria e la Golden Boy che cura i suoi interessi è convinta che nel giro di un anno circa il giovane sarà pronto per affrontare Saul Alvarez. Certo i dubbi rimangono e obiettivamente il messicano è chiamato a difendere il suo prezioso titolo da gente di secondo piano come il pugile giapponese di domani sera. Se vincitore,  come probabile che sia, dovrà affrontare lo sfidante obbligatorio Dennis Hogan, anche questo non certo un fenomeno. La strada spianata porterà finalmente Munguia ad affrontare Alvarez. Un mondiale tra due messicani non male come idea. Munguia intanto vive il suo momento di notorietà. Tenuto alla larga da gente pericolosa come Hurd e Charlo. C’è solo da tener presente che se la meta è Saul Alvarez i parametri economici sono ancora modesti per arrivare a lui. La prudenza con cui viene diretto Munguia può anche stancare gli appassionati, quindi un grosso nome dopo i prossimi due match è più che necessario per trovarsi di fronte a “Re Mida” Alvarez.

 

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