Keith Thurman vince ma soffre

Keith Thurman (+ 29, 22 per ko, 1 NC) ha mantenuto la sua imbattibilità contro Josesito Lopez (+ 36, 1 per ko, – 8) al Barclays Center di Brooklyn conservando il supermondiale WBA dei welter. Al termine dei 12 round il verdetto non è stato unanime: due giudici hanno visto vincente Thurman 115-111 e 117-109, mentre un giudice ha visto il pari per 113-113. Dei tre giudizi a parere di molti il più valido è stato senz’altro il 115-111. Il match nel suo insieme non è dispiaciuto e la vittoria di Thurman è stata molto sudata a dispetto del pronostico che lo vedeva facile vincitore. Le previsioni della vigilia sembravano trovare conferma nel secondo round quando un gancio sinistro di Thurman, che aveva già dominato nel round d’apertura, inviava Lopez al tappeto. Il californiano smaltiva bene gli effetti del colpo replicando nel terzo round. Thurman manteneva comunque l’iniziativa, ma Lopez incassava con disinvoltura i colpi del campione. L’avvisaglia di riscossa dello sfidante prendeva forma nel VI round, duro per entrambi, per concretizzarsi nel VII quando Thurman accusava visibilmente rischiando il ko di fronte ad uno scatenato avversario. Lopez fiutava il colpo grosso, ma Thurman cominciava a pedalare scagliando colpi di disturbo che rallentavano l’aggressività dello sfidante. Alla fine un verdetto  che dava ragione a Thurman al rientro dopo 22 mesi, ma che nello stesso tempo faceva guadagnare consensi a Lopez. Si parla molto di una sfida con Manny Pacquiao, ma Thurman un po’ per la lunga assenza, un po’ anche per la sua boxe sfuggente, per ora viene tenuto in disparte. Il braccio operato ha tenuto bene, si tratta solo per ora di smaltire la ruggine per l’inattività. La meta è Pacquiao, ma dietro c’è uno scalpitante Spence jr., che vorrebbe mettere in riga entrambi.

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