Carmine Tommasone battuto da un grande campione

Carmine Tommasone (+ 19, 5 per ko, – 1) non ce l’ha fatta a ribaltare un pronostico che lo vedeva sconfitto contro, a detta degli esperti, il miglior  piuma di tutte le sigle. Forse si potrebbe pure obiettare che il nostro pugile avrebbe avuto bisogno di più tempo per realizzare l’idea e prepararsi. Ma una simile chiamata non si può rifiutare. “The Wolf” ha varcato l’Oceano per affrontare Oscar Valdez, campione WBO, che ha preparato questo rientro da almeno 8 mesi, considerando che 11 mesi fa aveva dovuto combattere con la mascella fratturata, pedaggio di un durissimo match vinto contro Scott Quigg. Dopo un’iniziale fase di studio il match entrava subito nel vivo dove la maggiore potenza e l’aggressività del messicano faceva la differenza. Tommasone doveva incassare colpi tremendi al volto e al corpo. Alla quarta ripresa l’irpino subiva due atterramenti, ma si rialzava e cercava anche di reagire, facendo intendere al suo avversario che non sarebbe stata una passeggiata. Nel sesto round Tommasone presentava un brutto taglio allo zigomo destro e subiva un altro conteggio. Il nostro pugile non si dava per vinto e cercava subito la replica. La fine però era rimandata di un round e infatti al VII l’arbitro decideva giustamente per la sospensione. L’avventura americana finisce con una sconfitta, con la consapevolezza per il nostro atleta di aver fatto il possibile, ma soprattutto con l’orgoglio di un’esperienza mondiale che in pochi hanno avuto.

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