Dimitry Bivol netto sul pericoloso Joe Smith jr.

Dimitry Bivol (+ 16, 11 per ko) ha conservato agevolmernte il mondiale dei mediomassimi per la WBA superando Joe Smith jr.(+ 24, 20 per ko, – 3) al Turning Stone Resort&Casino di Verona, New York. Il match si è rivelato quasi a senso unico nelle prime riprese dove Smith jr è stato frenato dal jabs sinistro con l’opera completata dal gancio sinistro e dal destro. Sembrava avviato ad una vittoria facile il russo su di un avversario decisamente più lento. Ma non bisogna mai sottovalutare la potenza dell’americano che pose fine alla carriera di Bernard Hopkins, uno dei più grandi nella storia della boxe, con un clamoroso ko. Nel V round un montante di Smith è “sentito” dal campione che è abile a smaltire il colpo non facendosi più colpire grazie al gioco di gambe. Nel VII round è Smith jr. a piegarsi per un colpo al mento. L’incontro nel complesso dominato da Bivol vive anche su episodi significativi come avviene nel IX round quando sul finire il russo è incrociato da un destro che sembra spegnergli le luci avviandosi malfermo all’angolo al suono del gong. Smith  jr. non aveva la forza necessaria per concludere facendosi poi imbavagliare dalla tecnica superiore del campione. Il match non viveva di altri sussulti se non proprio allo scadere quando era l’americano piuttosto stanco ad accusare . Il problema del russo è quello di incontrare avversari più grossi fisicamente di lui. Oltre a difendere il titolo WBA si pensa a sfide nei supermedi, magari contro quel Canelo Alvarez, diventato il “pericolo numero uno” e uomo da battere per passare alla storia

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