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3Gloves Promotion e Mirko Geografo: il successo di una grande serata romana
La 3Gloves Promotion ha avuto pieno successo con la bella riunione organizzata ancora una volta all’Atlantico Live. La sigla che ha al suo interno due punti fissi come Michele Carpinelli e il tecnico Simone D’Alessandri, con il suo bel numero di professionisti, sta per festeggiare il primo anno di vita a suon di titoli e novità soprattutto coreografiche. La riunione è stata visionata con l’intervento di molti visitatori in streaming, che dovrebbe essere la soluzione per dare la possibilità a tutti di vedere in diretta le manifestazioni di una certa importanza. C’è da fare qualche messa a punto, ma il motore 3Gloves sembra girare a pieno ritmo con l’intervento anche della Boxe Live di Valerio Sebastiani. La serata di ieri forte di ben 8 matches di pro per la durata di 5 ore ha avuto in Mirko Geografo, medio della Bellusci Boxe Promotion, il protagonista principale per disputare il vacante Internazionale WBA dei medi, un titolo prestigioso quindi. L’avversario del romano era un pugile proveniente dal Messico, Abraham Juarez, appena 22 anni, ma deciso a scalare le vette del ranking mondiale. I messicani da tempo si stanno dimostrando forti anche nelle categorie più pesanti. Che non fosse un match facile lo si capiva fin dall’inizio, ma la capacità di Geografo è quella di adattarsi a qualsiasi tipo di situazione. Juarez è un longilineo che carica soprattutto nel destro, i suoi colpi apparentemente lenti accentuano invece la velocità nella parte finale della traiettoria. Geografo nell’arco del combattimento, sempre in movimento, cambiava spesso, lui mancino, la guardia per non dare punti di riferimento all’avversario. I primi sei round passavano senza colpi di scena con il messicano che preferiva lasciare l’iniziativa al nostro pugile. Questo per certi versi col senno del poi forse era uno sbaglio motivato dall’ambientamento del messicano. Quando l’ospite accelerava per recuperare trovava pronto Geografo che poteva attuare la sua boxe di rimessa. Nella seconda metà il match era senz’altro più interessante. Nel X round il romano mette a segno colpi di ottima fattura e si esibisce in schivate che strappano l’applauso. L’ultimo round diventava l’ultima spiaggia per il messicano, ma Geografo si ripagava facendolo barcollare con il gancio destro. Venivano letti i cartellini tutti a favore di Geografo per 115-113, 116-112, 116-112. Obiettivamente sembravano inferiori alla realtà di quello che si era visto, ma va bene anche così con un Titolo Internazionale WBA da gestire.
Primo a salire sul ring è il debuttante Manlio Gori che se la deve vedere con il medio ungherese Dobolan. Gori pur muovendosi paga lo scotto dell’inesperienza ma rimette le cose a posto con un bel destro improvviso che incrocia l’avversario in attacco allo scadere del primo round. Il colpo perfetto nella sua esecuzione è accusato e l’arbitro Ramacciotti conta l’ungherese proprio quando suona il gong. L’allievo di Simiele con il passare dei minuti acquista sicurezza e lo si vede chiaramente dai suoi colpi non più isolati, ma doppiati con sempre maggiore incisività. Wowks il suo debutto nei leggeri lo ha già brindato e cerca subito la soluzione di forza, anche se si espone alla replica. Il giovane della Phoenix Gym carica i suoi colpi fino a quando chiude l’avversario alle corde e lo sgretola con una bella serie che costringe al tappeto l’ungherese Somogyi non più in condizioni di continuare. Daniel Spada affronta il bulgaro Velichov, un avversario da prendere con le molle che costringe il pugile del Quadraro a mettere in vetrina il suo jab sinistro e la sua velocità. Velichov non gli dà tregua e lo costringe ad arrivare fino alla fine vincitore ma con fatica. Un bel match molto apprezzato dal pubblico. Aaron Contu è un rullo compressore e costringe Bognar ad una difesa affannosa. Nel secondo round l’allievo di D’Alessandri cambia tattica e aspetta il momento opportuno incrociando l’avversario con un fulmineo destro. Non ci sono dubbi è ko. Era molto attesa la prova di Giuliano Natalizi che aveva fatto il suo esordio nel 2016, poi l’allievo di Vagni faceva la sua rentrèe dopo due anni di lontananza. Sta cercando di recuperare il tempo perduto ma il georgiano Bugulashvili ha fatto di tutto per rovinargli la serata con la sua boxe scomposta e qualche scorrettezza ai limiti. Un avversario spigoloso che lo fa soffrire fino all’ultimo dove i due pugili sono protagonisti di uno scambio mozzafiato. Il verdetto va giustamente a Natalizi, che è sembrato più a suo agio nel sesto round, facendo ben capire che con un assiduo allenamento potrà tornare ad essere la promessa che tutti si aspettavano. Il georgiano Tlashadze metteva subito in luce la sua grande esperienza contro Zingaro che lo braccava per i 4 angoli del ring. Il pometino scaricava sull’avversario colpi che non erano carezze ed energie. Non è arrivata la vittoria prima del limite perché l’avversario sembrava rivestito da una corazza, ma gli applausi sono stati il giusto riconoscimento per l’allievo di D’Alessandri. E’ la volta di un beniamino del pubblico romano come Felice Moncelli, un connubio di potenza e coraggio. Il pugliese sta risalendo la china dopo la sconfitta subita contro Sergio Garcia ed eccolo ottenere la terza vittoria consecutiva contro un pugile esperto e pericoloso come Gujejiani, anche lui georgiano, che a Roma ha dato non poco filo da torcere a Blandamura. Una nota di merito che galvanizza il giovane pugile e l’entourage che crede fermamente in lui. Vincenzo Bevilacqua dopo aver combattuto a singhiozzo negli ultimi anni spera di poter continuare quel cammino che lo aveva posto all’attenzione generale con una bella serie di vittorie culminanti con la conquista del titolo italiano dei superwelter e la conquista del Mediterraneo WBC. Anche lui sembra aver trovato l’ambiente ideale nella Phoenix Gym di Pomezia e lo ha dimostrato ampiamente con un nuovo successo ottenuto su Gogoberishvili, un lungone di appena 20 anni, capace di far sfigurare chiunque. Non è impresa facile inquadrare il georgiano dalla boxe furba e sfuggente. Bevilacqua non è un attaccante, ma la sua boxe acquista ritmo e precisione con il passare dei minuti e dei round. Il match è abbastanza equilibrato, ma il romano soprattutto negli ultimi due round riusciva ad arrivare a segno con più precisione del suo avversario, proteso più a ostacolare che accettare lo scambio.
RISULTATI
Medi -Manlio Gori b. Attila Dobolan (Ungheria) ai p.6r.
Leggeri-Eric Wowks b. Bence Somogyi (Ungheria) Kot 1.
Superpiuma- Daniel Spada b. Isus Velichkov (Bulgaria) ai p. 6r.
Superpiuma- Andrea Contu b. Chris Bognar (Ungheria) per ko 2.
Supermedi -Giuliano Natalizi b. Nika Bugulashvili (Georgia) ai p. 6r.
Superleggeri- Ennio Zingaro b. David Tlashadze (Georgia) ai p. 6r.
Superwelter – Felice Moncelli b. Giorgi Gujejiani (Georgia) ai p. 8r.
Superwelter -Vincenzo Bevilacqua b. Otari Gogoberishvili (Georgia) ai p. 8r.
Medi: Mirko Geografo b. Abraham Juarez (Messico) ai p. 12 – Titolo Internazionale WBA
Arbitri/Giudici: RAMACCIOTTI FRANCESCO, DERASMO RAFFAELE, MARZUOLI MARCO, BIANCO MASSIMILIANO.
Arbitro Titolo Internazionale WBA: Giuseppe Quartarone.
Commissario di Riunione: AVENI RAFFAELE
Servizio Fotografico di Renata Romagnoli