Progetto Nessuno Escluso entra nelle aule universitarie.

Si è svolto giorno 27 presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, nel corso di Laurea in Scienze Motorie per gli studenti del secondo anno, un seminario di approfondimento e diffusione dell’iniziativa “Nessuno Escluso” promossa dall’ASD Sport Ring .Il progetto è stato finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo sport ed ha tra i suoi partner diversi enti come il Centro per la Giustizia Minorile di Catanzaro e organizzazioni no-profit come la Fondazione Ualsi, l’Associazione Arte di Parte e il supporto e assistenza tecnica di Cantieri di Imprese e l’ associazione Nazionale Vitambiente . Il progetto prevede l’utilizzo di una delle più antiche arti di difesa personale, ovvero il pugilato, come mezzo di integrazione sociale, di promozione di valori delle pari opportunità e di contrasto ad ogni forma di discriminazione. Gli interventi sono stati introdotti e moderati dall’Avvocato Pietro Marino (Presidente Nazionale Vitambiente) che ha coordinato abilmente i relatori convocati. Introduce i lavori rivolgendosi agli studenti , presentando i relatori e indicando che oggi la strada dello sport può aiutare in maniera significativa ad costruire una personalità ben strutturata e assertiva ed avere maggiore consapevolezza di sé , delle proprie capacità psicofisiche e relazionali oltre che dei propri limiti ,facilitando cosi il percorso di autoregolazione .Hanno preso la parola il Coordinatore di Scienze Motorie Dott. Antonio Ammendolia, Docente esperto e medico sportivo che dopo i saluti istituzionali ha voluto sottolineare la valenza sociale del progetto presentato e soprattutto il ruolo che oggi lo sport svolge in modo strategico nelle dinamiche socio-culturali di oggi. il Presidente dell’ASD Sport Ring Paolo Morace, promotore e animatore, unitamente al Consulente per lo Sport di Pugilato Nicola Brutto, hanno evidenziato come oggi il pugilato è diventato uno strumento che favorisce l’ integrazione tra le persone ,e può diventare un veicolo educativo per formare al rispetto delle regole e al valore della disciplina , un obiettivo del progetto è costruire progetti aggregativi e di integrazione che utilizzino il pugilato per formare educare e favorire l’ integrazione e la solidarietà .La biologa nutrizionista Dott.ssa Germano Francesca, dopo aver illustrato la valenza di una corretta alimentazione , ha messo in relazione l’attività fisica inquadrando questo connubio come elemento favorevole per lo sviluppo dell’ organismo e anche nella prevenzione a lungo termine e nella promozione della salute .L’ingegnere Salvatore Modaffari esperto in finanza agevolata ha voluto indicare quali sono le strategie e gli strumenti finanziari per aumentare lo sviluppo del tessuto regionale e nazionale, per incrementare la competitività delle imprese esistenti e la nascità di nuove realtà imprenditoriali per raggiungere questo ambizioso obiettivo spiega Modaffari vi sono diversi strumenti finanziari, dai finanziamenti agevolati agli sgravi fiscali, dai contributi a fondo perduto alla garanzia del credito, fino agli strumenti di investimento nel capitale di rischio, che possono essere messi a disposizione delle imprese da soggetti diversi e con modalità differenti, ha indicato le fonti della finanza agevolata, che sono differenti, dalla legislazione comunitaria, fino alle fonti nazionali o regionali, conclude Modafarri dicendo che un impresa che guarda al futuro deve avere un piano di impresa con elementi relativi agli investimenti . La Dott.ssa Mirella Petrillo referente per il Centro Giustizia ha spiegato quale sia il valore del progetto per la loro utenza in carico, soffermandosi come il pugilato possa esser non solo una pratica disciplinante, come educazione alle regole, ma anche e soprattutto come strumento di valorizzazione di se. Mentre il Delegato Regionale della Federazione Pugilistica italiana Dott. Fausto Sero, che ha voluto fortemente contribuire alla realizzazione del progetto , mettendo a disposizione le proprie competenze e capacità , non solo alla guida in Calabria del mondo del Pugilato come Presidente ,ma come uomo convinto che la Calabria è un territorio che deve offrire ai giovani opportunità e strumenti per praticare il pugilato, sottolineando come oggi il pugilato in Calabria stia diventando un forte fattore di crescita e aggregazione sociale, dove negli ultimi due anni si sono svolti eventi di grande rilievo per il panorama pugilistico italiano , sottolineando che questi eventi di carattere sportivo possono diventare un volano per la Calabria non solo in ambito sportivo ma anche in ambito economico e turistico , e ancora di più di crescita sociale . Mentre il Dott. Fabrizio Baldantoni consigliere della Federazione Pugilistica Italiana , ha rilevato la centralità dei temi trattati e l’ importanza assunta anche sul piano economico finanziario del fenomeno sportivo , ha indicato ai numerosi studenti presenti che questo seminario ha voluto dare a loro la possibilità di acquisire strumenti utili nel loro percorso didattico e di formazione con un’ apertura ai temi della integrazione sociale attraverso il pugilato , in fine conclude sottolineando che lavorare oggi nel mondo dello sport richiede di possedere molteplici competenze .In particolare competenze di lettura e analisi dei linguaggi e delle culture dei diversi attori , di gestione di piani di lavoro differenti , sia quelli legati alla tecnica e alla prestazione a quella socio educativa , a quella gestionale e organizzativa e alla progettazione dialogica , conclude dicendo che oggi il pugilato è un ottimo strumento educativo per l’ area penale , ma soprattutto un buon collante per unire popoli e razze.

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