Ieri le semifinali femminili agli Assoluti: una serata con molte conferme

Ieri giornata di semifinali per le donne. Il via viene dato dai 48kg con Roberta Bonatti e Giorgia Scolastri. La Bonatti, dominatrice della categoria, è ferma al successo degli Assoluti nel 2017 a Gorizia dove vinse la finale contro Stephanie Silva, per non parlare delle medaglie alle Competizioni Internazionali. Giorgia Scolastri non è soggetto da farsi intimorire e lo dimostra attaccando, anche se non è facile perforare la guardia della sua avversaria. Il tempismo e la visione tattica fanno il resto per giustificare il 5-0 vincente della Bonatti. Nell’altra semifinale Giovanna Marchese, che all’angolo è seguita da Angelo Musone, non ha difficoltà a superare Chiara Gregoris, che in pratica le lascia l’iniziativa per quasi tutto il match eccettuato gli ultimi secondi. Stephanie Silva, passata nella categoria superiore, paga altezza e allungo contro Olena Savchuk, atleta emergente, vincitrice del Guanto d’Oro. Quest’ultima, allenata da Sauli, interpreta alla perfezione la tattica da usare contro un’avversaria sempre pericolosa soprattutto quando accorcia la distanza. L’abruzzese vince e convince passando il turno nei 51kg., dove troverà in finale Martina La Piana,che  macina colpi su colpi contro Margherita Magistrali, alla quale va dato atto di grande resistenza e coraggio. Giulia Lamagna nei 54kg., campionessa uscente,  non  ha avuto certo un’avversaria facile in Francesca Martusciello che sta trovando la quadratura delle sue non comuni possibilità calando di peso. Alla fine la maggiore aggressività della piemontese si dimostra utile per il successo contro la tecnica della pugile campana. Si preannuncia una finale rovente visto che nell’altra semifinale “caterpillar” Giordana Sorrentino, vincitrice agli Assoluti 2018 nei 57kg., ha superato un’intimidita Montefusco, che è sembrata rendere meno delle sue possibilità. Nei 57 kg. Biancamaria Tessari ed Elisa Papa hanno rinnovato la sfida  già in atto con la vittoria della prima al recente WBL. Rivince la Tessari che ha sfruttato bene il suo maggiore allungo per tenere lontana una rivale indomabile. Nell’altra semifinale Daniela Panait, 37 anni, ha la meglio su Martina Mussari, 23 anni, grazie alla sua maggiore aggressività, visto che l’avversaria sembrava propensa più alla replica in risposta. La Mussari sembra sciogliersi solo nell’ultimo round contro un avversaria che mantiene il vantaggio. Entriamo in una categoria, 60kg., che sembra minata con la presenza di Francesca Amato, pluricampionessa e medaglia d’oro ai recenti europei. Potrebbe sembrare un derby romano, visto che la napoletana si allena nella Team Boxe Roma 11 e Alessia Vitanza nella Pugilistica Italiana. La Amato è di un’altra levatura, ma l’allieva di Valentino Tazza la impegna fino in fondo attaccandola senza soste. Una bella esperienza per quest’ultima e un buon banco di prova per la campionessa, che riceve a sorpresa un richiamo per trattenute. La finale si presenta incandescente visto che la rientrante da un infortunio Rebecca Nicoli ha avuto ragione della pur brava Nadia Flahli. In pratica sarà una sfida tra la vecchia, si fa per dire, e la nuova generazione. Nei 64 kg. Angela Carini, recente medaglia d’argento agli europei, tiene a bada con abilità la sorprendente  Priscilla Bezzi, al suo terzo match. Per quest’ultima una prova senza paura e una scommessa vinta, mentre per la pluridecorata vincitrice un ottimo allenamento. Erica Montalbini ed Emanuela Pizzingrilli, entrambe non più giovani, ce la mettono tutta in un match quasi senza appello, visto che alla vincitrice tocca la Carini. Le due atlete sono protagoniste di un match equilibrato. La Montalbini usa la semplice strategia di attaccare a tutto spiano ad inizio di ogni round, mentre la Pizzingrilli recupera qualcosa nel prosieguo. La Montalbini mette a segno una maggior quantità di colpi, mentre i più precisi sono quelli isolati della Pizzingrilli, non sufficienti per ottenere il verdetto. Nei 69kg Assunta Canfora è la grande favorita, con un record di grande qualità anche a livello internazionale, al suo angolo ha a sorpresa il maestro Lucio Zurlo, personaggio incredibile con una storia profonda. Andrea Hilary Gomiero ce la mette tutta per ribaltare un pronostico impietoso, ma l’allieva del maestro Rosario Colucci non sbaglia un colpo oltrettutto con una guardia impenetrabile. Anche qui si preannuncia la classica sfida tra la nuova e vecchia guardia visto che l’altra vincitrice è la giovane Sabrina ErRaqioui, che non ha avuto vita facile contro Raissa Argentieri, altra promessa. Più intraprendente la prima, mentre la seconda aspetta di essere attaccata per replicare spesso con successo. Nel secondo round un richiamo pesante per la Argentieri compromette ancora di più un match interessante. L’ultima sfida della serata vede di fronte nei 75 kg.Carlotta Paoletti, vincitrice agli Assoluti di due anni fa, e Camilla Abbiuso. La Paoletti si muove con eleganza utilizzando alla perfezione il suo maggiore allungo, sufficiente per controbilanciare oltre a un richiamo ufficiale la buona volontà della Abbiuso.

SEMIFINALI DONNE

48 KG Roberta Bonatti GS vs Giorgia Scolastri LZ 5-0  

48 Kg Chiara Gregoris EM vs Marchese Giovanna  CP 0-5

51 Kg Stephanie Silva LZ vs Olena Savchuk AB 0-5

51 Kg Margherita Magistrali EM vs Martina La Piana GS 0-5

54 Kg Giulia Lamagna PM vs Francesca Martusciello CP 5-0

54 Kg Alice Montefusco LB vs Giordana Sorrentino GS 0-5

57 Kg Biancamaria Tessari VE vs Elisa Papa GS 5-0

57 Kg Martina Mussari EM vs Daniela Panait PM 1-4

60 Kg Francesca Amato LZ vs Alessia Vitanza LZ 4-0

60 Kg Nadia Flalhi MC vs  Rebecca Nicoli GS 0-5

64 Kg Angela Carini GS vs Priscilla Bezzi LB 5-0

64 Kg Emanuela Pizzingrilli LZ vs Erica Montalbini EM 1-4

69 Kg Assunta Canfora CP vs Andrea Hilary Gomiero VE 5-0

69 Kg Raissa Argentieri PL vs Sabrina Er Raqioui VE 0-5

75 Kg Carlotta Paoletti CP vs Camilla Abbiuso EM 5-0 (DI PALMA CP GIA’ IN FINALE, NDR)

81 KG FINALE: SEVERIN VE vs GHILARDI TS (15/12)

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