Flavio Ferrante debutta tra i professionisti e realizza il suo sogno

Articolo di Stefano Buttafuoco

Il 4 ottobre a Ladispoli, presso le Strutture di Via Berlinguer 8, la SSD The Black Sheep e l’Acc. Pugilistica Roma Est organizzeranno un’interessante riunione di Boxe il cui main event sarà il match valido per la fase preliminare del Trofeo delle Cinture FPI III Ed. Cat. Superleggeri: Malvitano vs La Vecchia.

Nel sottoclou combatteranno Giovanni Mamba Carpentieri, Davide Machine Gun Bosco e Flavio Ferrante.

Quest’ultimo sarà al suo primo match da professionista ed abbiamo voluto intervistarlo per sapere qualcosa più di lui.

Ciao Flavio, cosa ti ha spinto a fare il tuo debutto a 38 anni di età ?

“È la chiusura di un cerchio. Ho iniziato a fare boxe a diciotto anni per dimagrire. Facevo calcio come tanti altri giovani della mia età ma non riuscivo a perdere peso. Fu allora che spinto dalla suggestione dei film di Rocky decisi di  fare il  grande salto: varcare la porta di una palestra di pugilato. Da quel giorno tutto è cambiato”

In che senso ?

Mi sono sempre più appassionato a questo sport. Ho imparato il sacrificio, la disciplina, il rispetto per l’avversario. La boxe mi ha dato tanto, molto di più di quello che mi sarei aspettato. Per qualche anno ho dovuto lasciarla per motivi di lavoro. Dal 2002 lavoro infatti nella macelleria di famiglia e faticavo a gestire il lavoro con uno sport duro come la boxe. Ma non sono riuscito a stare lontano dalla palestra a lungo e sono tornato ben presto a sudare sul ring da combatttimento, il posto dove mi sento meglio”

Chi sono stati i tuoi maestri ?

“Tanti. Mi piace ricordare il primo, Franco Federici, e l’ultimo, Simone Autorino che mi allena da  tre anni circa. Sarà lui che mi porterà sul ring domenica prossima”

Le tue caratteristiche ?

“Sono un peso massimo leggero. Sono molto tecnico, mi manca il colpo del ko ma non lo reputo fondamentale. La storia della boxe è piena di grandi pugili che non lo avevano ma che hanno comunque ottenuto grandi risultati. Io punto sulla mia grande preparazione fisica, sul mio entusiasmo e sul mio ottimo bagaglio tecnico. Se arriverà la vittoria sarò ancora più felice. Ma gia debuttando fra i professionisti avrò coronato il sogno di una vita”

In bocca al lupo guerriero !!!

Stefano Buttafuoco

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