EMERGENZA COVID-19: Disposizioni Attività Pugilistica in Italia

In riferimento al nuovo DPCM del 18 ottobre 2020, si comunica che attualmente sono consentiti gli eventi e le competizioni riconosciute di interesse nazionale e regionale dalle rispettive FSN anche per gli sport di contatto come recita l’art. 2 alla lettera g) “lo svolgimento di sport da contatto è consentito nei limiti di cui alla precedente lettera e) – articolo 1 al comma 1, lettera d), punti 1 e 2.  

Per quanto concerne le nostre si precisa che competizioni organizzate sotto l’egida e il controllo della Federazione Pugilistica Italiana, ovvero di Pugilato AOB, Pugilato Pro e Gym Boxe, sono da considerarsi di tipo agonistico e di carattere nazionale , nel pieno rispetto degli specifici protocolli. Parimenti le sessioni di allenamento degli atleti agonisti degli sport individuali sono consentite nel rispetto dei protocolli emanati dalla FPI. 

Lo stesso DPCM recita che l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome. Nello specifico degli sport di contatto, l’attività sportiva pugilistica dilettantistica di base e l’attività di avviamento (giovanile e pre-pugilistica) sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizione. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale (non tesserati alla FPI).

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