Domenica 14 marzo il Titolo Italiano dei massimi tra Ivan D’Adamo ed Edoardo Giustini

di Luigi Capogna

Il pugilato italiano torna sempre più ad arricchirsi di grandi manifestazioni nella fertile terra ciociara diventata per antonomasia “la terra di pugili” dove si conserva e si alimenta una vera passione per questo emozionante sport.  Nonostante le tanti notti buie di questa maledetta pandemia in cui si sente l’esigenza di sogni e di speranze per poter immaginare il futuro più sereno e meno drammatico, la Federazione Pugilistica Italiana, le società, i tecnici e gli organizzatori non mollano e seguitano con determinazione a produrre pugilato nel rigoroso rispetto di tutte le prescrizioni anti Covid. Ed è così che la grande boxe domenica prossima 14 marzo approda in esclusiva assoluta a S. Elia Fiumerapido, caratteristico e storico centro in Terra Sancti Benedicti a pochi chilometri da Montecassino, grazie all’unione sinergica delle palestre “Gs Training Cassino” del maestro Giuseppe Tucciarone, La “Luigi Quadrini” di Castelliri del trainer Raimondo Scala, La” ASD Boxe Sora” del maestro Stefano Soccodato e la gloriosa “D. Tiberia” di Ceccano del Presidente Massimo Tiberia, con il sostegno del Promoter William Tanzi, con l’importante supporto dell’organizzazione Conti-Cavini, il patrocinio dell’Amministrazione Comunale del sindaco Avv. Roberto Angelosanto e del Delegato allo Sport  Dott. Raffaele Arpino e con il rilevantissimo contributo dei molteplici sponsor locali e dell’intera provincia che hanno permesso di risolvere il gravoso problema economico essendo la riunione a porte chiuse e quindi senza pubblico. Questa spettacolare serata pugilistica è imperniata sulla disputa del campionato italiano dei pesi massimi sulla distanza delle dieci riprese con un corposo sottoclou di ben quattro incontri professionistici tra cui la semifinale del Trofeo delle Cinture dei pesi medio massimi. Questo significa immaginarsi di ritornare in qualche modo alla vita come l’abbiamo conosciuta prima di essere inghiottiti nell’incubo del coronavirus. Anche questo nuovo anno si presenta come un anno difficile. Lo sono stati probabilmente anche gli ultimi sotto ogni punto di vista ma non lo sapevamo e soprattutto non sappiamo ancora oggi come sarà il dopo e perciò queste manifestazioni anche se a porte chiuse, senza la diretta partecipazione emotiva dei tifosi  porteranno  sicuramente una ventata di ottimismo e di speranza anche ai nostri migliori prospect ciociari dopo i fasti passati e recenti dei mitici Luigi Quadrini, Dario Della Valle, Rosario Pacileo, Domenico Adinolfi , Domenico Tiberia, Sven Paris, Giodi Scala, Remo Tatangelo,  Alessandro Micheli, Gianmarco Cardillo, Vincenzo Finiello ecc. che hanno fatto incetta di titoli in campo professionistico a livello internazionale.

Ora è finalmente arrivata anche il momento di Ivan “Il Terribile” D’Adamo nominato sfidante ufficiale al vacante titolo nazionale dei pesi massimi contro il temibile Edoardo Giustini.

Molto travagliata e sofferta la sua storia recente avendo esordito a ventinove anni, età  in cui molti pugili appendono già i guantoni al fatidico chiodo, ma non per lui che da allora ha disputato oltre 25 match tra i dilettanti con la conquista del titolo di Campione Regionale senior 2016 dei +91kg. Da pugile professionista e la sicurezza di un lavoro come operatore ecologico nel comune di S. Elia Fiumerapido dove risiede con la consorte Daria e i suoi adorati eredi Dorian e Gregory di 16 e 10 anni e quotidianamente concilia i suoi impegni familiari e lavorativi con la sua più grande passione: la boxe. E proprio attraverso la boxe ha saputo reagire e ritrovare quelle certezze e serenità che la vita a volte gli aveva negato ponendo sempre  il cuore oltre ogni ostacolo sostenuto e guidato dal tecnico Giuseppe Tucciarone il “mago dei titoli”.

La riunione presenta un sottoclou con ben quattro incontri professionistici di rilievo con il rientro tra le sedici corde del rinvigorito Gianmarco Cardillo, imbattuto ex campione italiano dei pesi massimi che incrocerà il coriaceo e inossidabile Sergio Romano. Sarà per il cassinate ed il suo maestro Giuseppe Tucciarone, un banco di prova per saggiare forma e determinazione che serviranno per i prossimi impegni negli Stati Uniti dove ha sottoscritto un allettante contratto con la Star Boxing a cui collabora il suo manager Armando De Clemente e l’agente Armando Bellotti. Ovviamente questo match, dopo il lungo periodo di inattività anche dovuto al delicato periodo del Covid, sarà l’ultimo dell’anno disputato in Italia mentre in America si partirà con almeno tre nel corso del 2021. A questo proposito Gianmarco “il gigante buono” ci ha dichiarato:” prima di iniziare l’avventura in terra americana sarà necessario farmi trovare pronto per portare sempre in alto il nome dell’Italia e del Cassinate e darò tutto me stesso con orgoglio e determinazione affinchè questo accada”.

Nei pesi super welter Federico Cerelli dopo l’ultimo sfortunato incontro contro Pietro Rossetti rientra ben determinato a recuperare il terreno perduto affrontando sulla distanza dei sei round Jovan Giorgetti, giamaicano residente a Firenze già due volte vincitore dei  ciociari Daniele Iacovissi e Luigi Mantegna. Il pugile di Ceccano tesserato con la palestra “Ring Ciociaro – Team Barrale” e legato alla scuderia “BBT Boxing Team” del vulcanico Davide Buccioni è perfettamente conscio che solo un verdetto positivo contro il valido Giorgetti può determinare un fondamentale avvicinamento alla sfida per il titolo nazionale e magari riproporsi di nuovo all’attenzione  internazionale.

Per i pesi welter il fabraterno Marino Bucciarelli affronterà di nuovo, dopo il match del dicembre 2019 disputato a Sora, Marco Delmestro pugile piemontese di 40 anni che vanta una notevole esperienza per un ottimo test di verifica e di avvicinamento alla designazione ufficiale del titolo nazionale della categoria.

Per la semifinale del Trofeo delle Cinture FPI, che la Federazione  Italiana ha riservato ai pugili professionisti seconda e terza serie, il mediomassimo marcianisano Riccardo Valentino plurimedagliato Guanto d’oro e campione italiano dilettanti con la Forestale  e i Carabinieri affronta con la dovuta determinazione dopo due consecutive battute d’arresto e un lungo periodo di inattività l’imbattuto Stiven Leonetti Dredhaj del team grossetano Conti Cavini nato in Albania, naturalizzato italiano e residente a Savigliano in Piemonte.

Un incontro molto incerto e spettacolare che permetterà al vincitore di disputare non solo la finale ma di avere anche più visibilità e calcare scenari sempre più prestigiosi.

La riunione che inizierà alle ore 16,00 di domenica 14 marzo presso il Palasport Giulio Iaquaniello in via Tascitara a porte chiuse, sarà interamente trasmessa in diretta sulla pagina Facebook Fighters Life e sul canale MS Channel Sky canale 814 con lo speaker per antonomasia che risponde al nome di Valerio Lamanna dalla voce inconfondibile e trascinante.

Conferenza stampa ed operazioni di peso sono programmate per sabato 13 p.v. alle ore 16 presso la sala polivalente sita in via Nuova Cartiera di S. Elia Fiumerapido.

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