Un progetto della Boxing Club Diego Bartolini: “Campioni nella Vita e nello Sport”

di Vezio Romano

La ASD Boxing Club Diego Bartolini di Spoleto ha presentato ufficialmente il progetto “Campioni nella Vita e nello Sport”. Il maestro Valentino Giacomelli, insieme al Consiglio Direttivo, ha illustrato gli scopi e le modalità del progetto: consentire ai più giovani di praticare gratuitamente il pugilato e nel contempo essere seguiti nel percorso sportivo anche da psicologi e nutrizionisti. Roberto Cammarelle ha dichiarato di aderire con entusiasmo al progetto come testimonial, ed ha ricevuto la tessera n°1 dei sostenitori. Già testimonial di “Sport senza Frontiere”, Cammarelle ha ricordato l’importanza del pugilato come antidoto al bullismo ed ha portato il saluto e l’adesione degli Atleti Azzurri ed Olimpici dell’Umbria. L’onorevole Giorgio Mulè ha ricordato come questo progetto sia in sintonia con le finalità del Next Generation EU, poiché l’iniziativa presentata, oltre ad essere molto importante per il territorio umbro, risulta anche tesa a ribadire il ruolo centrale  dello sport nell’educazione dei giovani ed ha sostenuto personalmente l’iniziativa sottoscrivendo 500 tessere sostenitore. Il Presidente CONI dell’Umbria Domenico Ignozza ha sottolineato che in un momento così difficile per lo sport, anche da un punto di vista economico, è encomiabile l’idea di mettere i ragazzi in condizione di praticare attività fisica gratis ed ha palesato l’appoggio del CONI. Il presidente europeo e vicepresidente mondiale AIBA Franco Falcinelli ha ricordato il rilievo storico del pugilato ed ha affermato che le palestre sono piene di giovani, fra i quali molte ragazze, da quando nel 2001 si è finalmente giunti all’ammissione del pugilato femminile. Negli ultimi anni si è assistito a una riscoperta degli sport da combattimento e del loro valore sia mentale che fisico, cruciale nell’età evolutiva per contrastare fenomeni negativi come ad esempio l’obesità infantile. Il delegato regionale Umbria FPI Simone Duchi ha sottolineato il valore aggiunto rappresentato dal coinvolgimento tanto dei numerosi appassionati del nostro sport quanto delle istituzioni in questa iniziativa. Don Edoardo Rossi, presidente della Caritas diocesana Spoleto-Norcia, ha dichiarato di essere un grande appassionato di pugilato, passione che gli ha trasmesso il padre e di considerare il nostro sport non violento, bensì educativo ed utile a togliere i ragazzi dalla strada. Don Pierluigi Morlino, responsabile della pastorale giovanile della Diocesi di Spoleto-Norcia nel citare la lettera di San Paolo a Timoteo, nella quale vengono esaltati i valori sportivi, secondo il concetto classico di mens sana in corpore sano, ha enunciato la vicinanza della Pastorale a questo progetto. Il dott. Elio Giannetti con il prof. Francesco Cagnazzo della Amati ONLUS, ha sottolineato l’importanza della pratica del pugilato e dello sport in genere, al fine di ottenere uno stile di vita migliore, anche nella prospettiva della vita adulta, come mezzo per prevenire malattie croniche in età avanzata. Cosimo De Rosa, imprenditore nel settore delle costruzioni e sponsor della ASD Boxing Club Diego Bartolini, è intervenuto come appassionato e padre di due figli adolescenti, ribadendo l’importanza della pratica sportiva. Da ultimo, il direttore sportivo Alessio Trotta ha sottolineato l’esigenza di diffondere la conoscenza di questo progetto a tutti i livelli.

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