Pugilato protagonista al Convegno di Roma contro il Bullismo e Doping

CON IL CAPO DELLA POLIZIA PREFETTO LAMBERTO GIANNINI E IL PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA FEDERICO CAFIERO DE RAHO HANNO PRESENZIATO IL SOTTOSEGRETARIO VALENTINA VEZZALI, I PRESIDENTI GIOVANNI MALAGO’ (CONI) , LUCA PANCALLI (CIP), VITO COZZOLI (SPORT E SALUTE) E IL PRESIDENTE FPI FLAVIO D’AMBROSI, INSIEME AI MEDAGLIATI DI TOKYO 2020.

Grande partecipazione al Centro Sportivo della Polizia di Stato di Tor di Quinto di Roma in occasione del Convegno andato in scena oggi, mercoledì 15 settembre dalle ore 18.30. Meeting che è stata anche l’occasione per premiare atleti e personalità del mondo sportivo tra cui anche il Presidente D’ambrosi, Irma Testa e Giovanni De Carolis.

Moltissimi i Campioni dello Sport che hanno preso parte all’evento: dalla pluricampionessa di Tokyo 2020 Carlotta Gilli, che in occasione degli ultimi Giochi Olimpici ha conquistato ben 2 medaglie d’oro, 2 d’argento e 1 di bronzo, dal Campione del Mondo di Pugilato Giovanni De Carolis alle straordinariemedaglie olimpiche di Tokyo 2020 Marcel Jacobs (Oro 100 metri e 4×100) Irma Testa (Pugilato), Maria Centracchio (Judo) Enrico Berrè (Argento sciabola), Luigi Busà (Oro Karate) e tanti altri olimpionici delle Fiamme Gialle, Fiamme Oro, Gruppo Sportivo Carabinieri, Aeronautica, Marina Militare ed Esercitoaccompagnati dalle madrine dell’evento, la giornalista RAI Paola Ferrari e l’On. Giusy Versace, Campionessa paralimpica insieme all’ On. Felice Mariani, prima medaglia olimpica del JudoItaliano. 

Campioni di Vita e Testimonial credibili della prossima campagna nazionale di prevenzione dell’Osservatorio Nazionale a favore dei ragazzi, un’iniziativa importante in cui la legalità e la lotta al disagio giovanile dovranno essere i temi forti da trattare. 

Il disagio giovanile interessa otto ragazzi su dieci e si manifesta con depressione, irritabilità, apatia, solitudine e senso di isolamento. Abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Disturbi alimentari. Incomprensioni familiari, bullismo, autolesionismo e comportamenti suicidari. Secondo i dati della Società Italiana di Pediatria, otto ragazzi su dieci tra i 14 e i 18 anni hanno sperimentato forme più o meno gravi di disagio emotivo, che nel 15% dei casi è sfociato in gesti di autolesionismo con un aumentato rischio di suicidio in adolescenza. “La pandemia ha evidenziato un ulteriore aumento del fenomeno del cyberbullismo e del disagio giovanile in genere. Non possiamo rimanere inermi, occorre proseguire nel percorso intrapreso dall’Osservatorio e siamo certi che con il sostegno delle Istituzioni, del mondo dello Sport e della Politica, potremo divulgare ed informare correttamente i giovani per contrastare una volta per tutte questa piaga sociale”: lo sottolinea, esortando tutti gli interessati ad un’azione congiunta e risolutiva, Roberto Minerdo, Direttore Generale dell’Osservatorio.

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