Lutto nella boxe: la scomparsa di Alessandro Leonfanti

di Gabriele Fradeani

Civitanova Marche 2/12/2022 – Alessandro Leonfanti  ci ha lasciato e con lui se ne è andato un altro pezzo di storia del pugilato marchigiano. Classe ’39 era da tempo malato ma combatteva come ha fatto sempre, sul ring e fuori. Pugile di buon livello negli anni ‘50/’60, vice campione italiano nei superleggeri, poi Tecnico: prima con la U.S. Civitanovese e successivamente con la  Pugilistica S. Elpidio a Mare in cui avuto il ruolo di promotore unitamente all’amico Bruno Cozzi. Era il periodo d’oro del pugilato quando fra il maceratese ed il fermano combattevano elementi del valore di Emili, Marini, Menchi, Smerilli, solo per citarne alcuni; Il Rossini di Civitanova Marche era il tempio della Boxe dove “l’Avv.to Sgarbozza” organizzava riunioni a getto continuo con sempre “sold out” ben prima della data della manifestazione. Di carattere modesto e di grandissima educazione che riusciva a trasmettere ai suoi ragazzi, come amava definire tutti i pugili che frequentavano la palestra. Ha forgiato diversi atleti forniti alla nazionale. Ricordiamo:  Frassino, Traini, i fratelli Seghetti di cui Giordano ha partecipato ai mondiali militari in Uganda e Mauro campione italiano dilettanti. Il pugilato marchigiano piange un  buon pugile, un ottimo atleta, e soprattutto un uomo gentile che ha saputo conquistare il rispetto di tutti gli sportivi. Franco Falcinelli, avutane notizia, ci ha detto “ Sono profondamente amareggiato, è stato un mio valido collaboratore un bravo Tecnico ma soprattutto un sincero amico, alla famiglia le mie più sentite condoglianze”. Si è spento serenamente seguito dai famigliari. Alle esequie, svoltesi nella Chiesa di Cristo Re a Civitanova Marche, era presente tanta gente fra cui Renzi Marino, l’amico di sempre,  Il Presidente regionale Luciano Romanella, l’arbitro Di Clementi e poi molti dei suoi allievi: Emili, Traini, Marini e tanti altri.

Leave a Comment