Etica e Ring: ad Assisi il primo Corso di Formazione Etica per Dirigenti FPI con i Campioni/Ambassador Oliva, Cammarelle, Damiani, Blandamura e Imbrogno

Il primo corso per Dirigenti è stato lanciato ed organizzato ad Assisi presso l’Hotel Cenacolo, sabato 1 domenica 2 aprile, nella due giorni di full immersion che ha introdotto tematiche fondamentali per la creazione di format innovativi e strutturati per rispondere in modo fattivo e integrato a problematiche comuni.

Ad introdurre i lavori sono stati i vertici della FPI: il Vice Presidente Vicario Fabrizio Baldantoni, il Presidente Onorario e della Scuola Nazionale di Pugilato Franco Falcinelli, il Segretario Generale Alberto Tappa ed il Direttore e fondatore della Scuola, nonché Consigliere Federale Marco Consolati. Presente anche il Consigliere Federale Sergio Rosa.

Tre gli asset/moduli, Strategia, Organizzazione e Sviluppo, che hanno caratterizzato questo dialogo aperto sull’etica, modulati sulla proposta educativa di Papa Francesco, ossia sul linguaggio armonico e integrato tra testa, cuore e mani, alla base del patto educativo e della metodologia integrata illustrati dal Responsabile di Scholas Occurrentes Mario Del Verme. Focus sulle imprese sportive e sul rapporto tra etica e legalità, dalle responsabilità giuridiche rispetto ai fenomeni di Bullismo, Cyberbullismo e disagio giovanile trattate dal Project Leader Ethical Sport, Avvocato e Consigliere dell’ONBDG Giorgia Venerandi, al fenomeno dell’hate speech ed il codice di comportamento etico illustrati dal M° Rolando Grossi, Avvocato e Coordinatore del Settore PRO FPI. L’Etica in pratica: domande di valore per la valutazione e gestione del rischio è stato il tema trattato dal dott. Matteo Baronti, Consulente strategico e Coach, collettore prezioso di tutti gli interventi. Per orientarsi nella professione di dirigente, tecnico-sportivo e arbitro-giudice a livello etico sono imprescindibili gli strumenti di psicologia forniti dalla Campionessa di Boxe e Kick Boxing PRO e Psicologa Valeria Imbrogno. Deontologia e codice etico nei rapporti tra medicina dello sport e mondo della boxe, con case history fondamentali, è stato il tema dell’intervento del Prof. Mario Ireneo Sturla, Co-Chairmen Commissione Medica Mondiale WBC, Presidente Commissione Medica Europea EBU, Coordinatore Settore Sanitario e Responsabile Commissione Nazionale Studi e Ricerche FPI. A sintetizzare il senso profondo dell’etica e della non etica nello sport è stato il Coordinatore della Commissione Progetti Speciali in Ambito Scolastico M° Massimo Scioti. Nella boxe la massima espressione dell’etica è il rapporto tra Coach e Atleta, delineato da Coordinatore del Settore Tecnici Sportivi FPI e Consigliere M° Biagio Renato Zurlo

A chiudere il corso sono stati gli Ambassador e Campionissimi Patrizio Oliva, Responsabile Nazionali Azzurre Schoolboy, Francesco Damiani, Osservatore Federale delle compagini giovanili, Roberto CammarelleEmanuele Blandamura e Valeria Imbrogno che hanno portato la loro testimonianza di esempi di vita e di sport. “Senza valori e senza regole non c’è né rispetto né convivenza sociale” – ha sottolineato Oliva. E non c’è l’etica del lavoro senza l’intervento della dirigenza, attenzionata sulle necessità e sui punti di miglioramento emersi per il raggiungimento dello scopo “sogno” condiviso da tutto il movimento pugilistico.