Il Punto del Presidente FPI D’Ambrosi: IL PUGILATO AMATORIALE. REALTA’ CHE SI CONSOLIDA E CRESCE.

Sono in corso di svolgimento, presso il lido di Fermo (Marche), i Campionati italiani di Gym boxe che, come nello scorso anno, vedranno confrontarsi oltre 300 partecipanti provenienti da tutta Italia.
In questo quadriennio anche la realtà del pugilato amatoriale cresce e si sviluppa, attraendo tanti appassionati che riempiono le nostre palestre affiliate.
Con oltre 33.000 tesserati, tra Gym boxe e prepugilistica, il movimento del pugilato amatoriale si consolida di anno in anno, diventando un importante bacino di utenza attraverso i quali promuovere la nobile arte. 

Peraltro, preme evidenziare che dal 2016 il CONI ha riconosciuto – su richiesta della FPI – la Gym boxe come attività agonistica, affiancando tale disciplina ai circuiti dilettante e pro. 
Per tale motivo, nel Campionato italiano Gym Boxe vengono impiegati arbitri/giudici ed utilizzate le macchinette score machine che devono garantire obiettività ed imparzialità nei verdetti.
Il bacino degli amatori è divenuto, negli anni, una proficua fonte di finanziamento delle nostre società sportive che possono contare su risorse da investire, poi, nell’attività agonistica. 
Per questo motivo, la Federazione si sta impegnando a sviluppare ed elaborare i giusti strumenti di promozione per il settore amatoriale che – per la sua significativa inclusività – sconfigge e cancella i falsi stereotipi che, per tanto tempo, hanno impedito l’accesso alla pratica pugilistica di giovani, donne e meno giovani.
Per i risultati raggiunti anche in questo settore, voglio ringraziare le società e la competente commissione amatoriale. 
Sarà fondamentale individuare, nel prossimo quadriennio, nuove iniziative che facciano decollare definitivamente l’attività amatoriale quale strumento di promozione e pratica del pugilato, anche in funzione della ricerca del benessere psicofisico, in parallelo ed a supporto dell’attività agonistica.


Il Presidente della FPI
Dott. Flavio D’Ambrosi