Il Memorial Luciano Brucoli disputato a Potenza

di Leonardo Pisani

Una serata dal clima piacevole e non solo riferito alla temperatura mite ma anche al pubblico accorso numeroso al Parco di Montereale di Potenza, dove venerdì sera si è svolto un classico appuntamento del pugilato lucano e del mezzogiorno: il Memorial Luciano Brucoli. Giunto alla sua tredicesima edizione, organizzato dalla ASD Boxe Potenza del maestro Giuseppe Gruosso, allievo diretto del maestro Brucoli, il quale dopo il terribile sisma del 1980, l’anno seguente riaprì la storica palestra di pugilato, denominandola Boxe Potenza. Alla  manifestazione c’erano anche i figli del maestro Brucoli, Antonio e Enrico, sempre presenti a bordo ring in ogni occasione. Lo stesso dicasi per il presidente del Coni Basilicata Leopoldo Desiderio, per il vice sindaco di Potenza Michele Napoli – anche egli pugile e allievo di Brucoli- e degli assessori comunali Gianmarco Blasi e Antonio Vigilante. Al tavolo del Commissario di Gara Carlo Racioppa, anche il Vice Presidente Nazionale Vicario della FPI Fabrizio Baldantoni, il Direttore Tecnico della ASD Boxe Potenza Giovanni Riccio. Da sottolineare la presenza in qualità di allenatore di Agostino Cardamone, il “Martello di Montoro”, straordinario pugile che fu Campione italiano nel 1992, campione europeo dei pesi medi nel 1993, campione del mondo WBU  nel 1998,  Cardamone è stato uno dei migliori pugili italiani, noto  non solo per  l’ abilità sul ring e la notevole potenza che esprimeva ma anche per la sua generosità e il suo fair play nei confronti degli avversari. Il 18 dicembre  1998, a Brindisi,  Cardamone vinse il titolo mondiale WBU battendo Silvio Branco per KO con un violentissimo gancio sinistro al 10º round. Nell’occasione anziché festeggiare, Cardamone si avvicinò a Branco disteso sul tappeto privo di sensi, lo soccorse e quando, finalmente Branco riuscì ad alzarsi, lo applaudì, lo abbracciò e gli promise la rivincita, la quale fu fatta l’anno dopo, e che Il Martello di Montoro vinse ai punti. Cardamone raccontò: “Quando ho visto Branco cadere per il mio colpo ho avuto una grande paura. Se fosse successo un guaio non so come avrei reagito. Non mi sarei potuto dare pace. Branco per me è solo un avversario, e non un nemico. Sono ancora scosso”.

“Sapevo che Cardamone era una persona molto umana” commenterà Branco. Il maestro Cardamone mi ha raccontato prima dell’inizio del Memorial di esser fiero del premio ”Fair Play International“ che una prestigiosa giuria gli aveva assegnato alla fine del 1999, alla Certosa di S.Giacomo di Capri. Andiamo alle gare, dirette dagli arbitri Gianluca Cecafosso di Manfredonia , Giuseppe De Palma di Modugno, Fabio Macchiarola di Foggia, Silvia Monacelli di Matera e Carlo  Racioppa di Foggia quale Commissario di Riunione. Hanno partecipato atleti della Basilicata, Calabria, Campania e Puglia e 14 sono stati gli incontri. Ci sono stati anche incontri di Sparring Io per gli under 14 , senza contatto, dove hanno dato una bella dimostrazione con incontro pari Alessandro Colucci della Boxe Potenza del maestro Gruosso e Claudio D’Angela della Wellnes  Revolution di Pisticci del maestro Pierpaolo Muliero. Altro derby lucano e altro pari   nella specialità Gym Boxe tra Andrea Marino (Boxe Potenza) e Antonio Di Giulio (Wellness Revolution di Pisticci), Tra gli incontri da sottolineare la sfida nei 54 kg femminili tra Inglesina Cuomo (Metropolitan Salerno) e Catalina Garofano (Medaglia D’Oro Marcianise), che hanno mostrato combattività, ritmo, scherza e consistenza nei colpi: match pari. Mentre quando hanno boxato nei 71 kg elite, un derby irpino tra Simone Picariello (Contrada Boxe) e Marco Bevilacqua (Pugilistica Cardamone), è calato il silenzio nel pubblico, rapito da una vera esibizione di Noble Art: varietà di colpi, ritmo serrato, agonismo nella correttezza, schivate e allo stesso tempo anche un pugilato con colpi forti. La vittoria è andata a Picariello, ma lo spettacolo è stato opera di ambedue gli atleti. Pur perdendo, l’atleta della Boxe Potenza Antonio Verrastro nei 67 kg ha disputato un ottimo incontro contro il più esperto Antonio Beatrice della Irpinia Boxe, perdendo con lieve margine. Un pugilato fatto di colpi dritti, gioco di gambe e mobilità. Vittoria ai punti con lieve margine per Beatrice ma Verrastro che calca il ring solo da un anno, migliora incontro dopo incontro. Darà soddisfazioni al maestro Gruosso.

Incontri: Sparring Io kg 41 Colucci Alessandro (Boxe Potenza) e Claudio D’Angela (Wellnes Revolution Pisticci) pari; Gym Boxe 67 kg Andra Marino (Boxe Potenza) e Antonio di Giulio (Wellnes Revolution Pisticci) incontro pari;  Schoolboys 48 kg Foschini Nico (Medaglie D’oro Marcianise) batte ai punti Spadavecchio Gaetano ( Pienza Boxe Molfetta); Schoolgirl 51 kg Spagnuolo Gilda (Pugilistica Contrada) batte ai punti Rochira Carmen (Pugilistica Ftrancavillese); Junior 60 kg pari tra Amoruso Michele (Boxe Modugno) e Cerrato Pietro (Pugilistica Cardamone); Youth: 71 kg Venezia Fortunato (Pugilistica Cardamone) batte ai punti Calicchio Salvatore (Fight Club Sapri); 80 kg Ruggieri Samuel (Pugilistica Francavillese) batte ai punti Testa Emanuel (Pugilistica Contrada); Elite: 71 kg femminile Cozzolino Romina batte ai punti Tolino Rosa (Olympic Planet); 54 kg femminile pari tra Cuomo Inglesina e Garofano Catalina (Medaglie D’Oro Marcianise); 60 kg Calculli Davide (Boxe Modugno) batte ai punti Alfano Simone (Avolio Boxe); 71 kg Picariello Simone (Pugilistica Contrada) batte ai punti Bevilacqua Marco (Pugilistica Cardamone); 71 kg Straziuso Fausto (Metropolis Salerno) batte ai punti Pacelli Francesco (Medaglie D’oro Marcianise); 67 kg Beatrice Antonio (Irpinia Boxe) batte ai punti Verrastro Antonio (Boxe Potenza); 81 Brunetti Luciano (Kravmaga Castrovillari) batte ai punti Penna Valentino (Metropolis Salerno) dopo sospensione del match per una testata accidentale portata da Brunetti dopo lettura dei cartellini  del primo round