RINNOVATA INTESA CIP-FPI PER LA PROMOZIONE DEL PUGLIATO PARALIMPICO

Il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il Presidente della Federazione Pugilistica Italiana Flavio D’Ambrosi hanno siglato, a Roma, il Protocollo d’Intesa che regola e gestisce la pratica del pugilato paralimpico sul territorio nazionale.

Il documento sottoscritto presso la sede del CIP rinnova il Protocollo del 2020 e ribadisce l’impegno assunto allora dalle due parti per la promozione di questa disciplina fra le persone con disabilità.

Il CIP, in sostanza, autorizza la FPI allo svolgimento delle attività sportive promozionali e agonistiche, nazionali e internazionali, della pre-pugilistica e del pugilato con contatto controllato (denominato pugilato paralimpico) in favore di atleti con disabilità fisica, secondo le finalità del proprio Statuto, osservando i regolamenti tecnici e di classificazione approvati dal Consiglio Federale FPI, purché conformi agli indirizzi e ai principi fondamentali dello Statuto del CIP e dell’ordinamento sportivo nazionale.

Il Protocollo, che ha validità fino al 31 dicembre 2024, prevede inoltre una serie di disposizioni in materia di tesseramento, tutela assicurativa, comunicazione, formazione e aggiornamento di quadri tecnici e classificatori e contributi economici.

“Siamo felici di poter continuare a dare seguito a questa collaborazione che ha l’obiettivo di aprire la famiglia paralimpica a una disciplina con un’antica e nobile tradizione come il pugilato – dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico – Con accordi come questo vogliamo continuare ad ampliare l’offerta sportiva rivolta alle persone con disabilità del nostro Paese. Si tratta, ovviamente, di un progetto sperimentale sul quale, insieme alla Federazione Pugilistica, stiamo lavorando per consentire la massima inclusione insieme alla massima sicurezza per tutti i praticanti e gli appassionati di questo sport avvincente”.

 “La Federazione Pugilistica Italiana ha fatto un altro passo importante consolidando il rapporto con il Comitato Italiano Paralimpico. Abbiamo rinnovato il protocollo d’intesa, acquisendo nuova energia e maggiore consapevolezza di quanto sia fondamentale implementare e sviluppare l’attività dedicata alle persone con disabilità. Il Pugilato Paralimpico oggi è diventato realtà. Ringrazio sentitamente il Presidente Pancalli per il sostegno ma soprattutto per l’entusiasmo dimostrato. Siamo sicuri che questa azione sinergica ci proietterà verso un futuro migliore. L’acquisizione da parte dei ragazzi con disabilità del gesto tecnico del pugilato, grazie all’impegno dei nostri preziosi Tecnici Sportivi, è finalizzata alla rielaborazione in chiave etica-valoriale per il raggiungimento non solo della coordinazione motoria ma del benessere psico-fisico unito a sicurezza, autostima e motivazione, non senza il divertimento, fondamentale ed efficace per una corretta comprensione degli obiettivi prefissati”, afferma Flavio D’Ambrosi, Presidente della Federazione Pugilistica Italiana.