Per Valentino una sconfitta amara

di Giovanni Calabresi

Ottima serata di boxe nell’ avveniristico  Centro Polisportivo “Great Gym Active ” di Marcianise, cinque i match in programma conclusi con il main event Titolo Intercontinentale IBF Pesi Leggeri tra l’ idolo locale Mirko Valentino e il tunisino residente a Genova Mohamed Khalladi. Serata organizzata dalla Boxe Loreni in una cornice fortemente contigentata a causa del  covid, pochi spettatori rispettosi di mascherina e distanza prevista sotto l’ occhio vigile di steward hostess. Serata conclusa con l’ amaro in bocca per i tifosi del beniamino locale, Valentino infatti dopo un buon avvio nella prima ripresa dove almeno in paio di occasioni riusciva a mettere a segno belle combinazioni al viso di Khalladi, in avvio della seconda ripresa veniva sorpreso da un diretto destro che lo metteva al tappeto. Nella caduta il pugile di Marcianise riportava una fortissima contusione alla caviglia destra, infortunio che gli impediva di rimettersi in piedi e l’ arbitro lo contava decretando il ko. Negli altri incontri della serata in apertura , il welter Luigi Alfieri confermava quanto di buono ha fatto vedere in questi inizi di carriera, il volenteroso Danilo Cioce, lo ha subito per tutte e sei le riprese, Alfieri ha mostrato di conoscere l’arte di schivare arretrando  gli attacchi avversari per poi prontamente rientrare con sinistri sopra e sotto. Nelle ultime riprese Alfieri ha calato il ritmo, ma il verdetto non é mai stato in discussione. Seguivano i superleggeri Gianluca Picardi figlio d’arte del mai dimenticato Tonino Picardi e il Nicaraguense Nestor Maradiaga, Picardi ha tenuto l’ iniziativa per tutte e sei le vivaci riprese, arrivando spesso a bersaglio con pesanti bordate mancine. Maradiaga ha tenuto comunque botta non disdegnando nel finale di match qualche velleitaria sortita. Verdetto tutto per Picardi. Era la volta dei pesi Medi Michael Mendy e l’esordiente Alexandru Ciupitu, sei riprese boxate in velocità con prevalenza di colpi lunghi  dove la maggior freschezza atletica di Ciupitu faceva la differenza. Ancora due pesi medi a seguire, Giovanni Rossetti nato a Cuba guidato all’ angolo dal tarantino Quero  e il moldavo Petru Chiochiu. Rossetti ha solo diciannove anni ma ha sciorinato un pugilato di purissima classe. Boxa in punta di piedi e porta grappoli di montanti a due mani la sua boxe é  arte pugilistica pura. Se imparerà a usare con la stessa maestria anche i colpi dritti ne vedremo delle belle.

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