Accadde oggi: 28 gennaio 1963 Sandro Mazzinghi batte Hippolyte Annex

Il 28 gennaio 1963 Sandro Mazzinghi si ripresentò al Palais parigino dopo la sua brillante prova contro Charles Attali, che resistè appena un round. Nell’altro angolo ad affrontarlo c’era Hippolyte Annex all’epoca considerato il miglior medio francese, un pugile dalla potenza micidiale. Per la verità Annex veniva da un durissimo match disputato contro l’ungherese Laszlo Papp, vincitore di tre Olimpiadi e imbattuto da professionista. Fu un match al cardiopalma e Papp fu più volte sul punto di crollare, ma alla 9a ripresa mentre era stretto all’angolo piazzò un incredibile uno-due, che colse impreparato Annex che crollò al tappeto. Fu fatto allora un errore di valutazione ritenendo Mazzinghi non ancora pronto e quindi abbordabile per il beniamino francese. Per Annex invece si profilò una sconfitta ancora più grave di quella subita da Papp. Il pugile di casa attaccò fin dall’inizio illudendosi di una vittoria in poche battute, ma non fu così perchè Mazzinghi incassava tutto e accettava lo scambio furioso. Annex con il passare delle riprese accusava la durezza del match e alla fine dell’VIII round crollava al tappeto colpito dal destro del toscano. Il gong lo salvava e al IX round illudendosi di potersi vendicare veniva freddato da un micidiale gancio sinistro. Annex crollò pesantemente al tappeto e quando si rialzò fu gettata la spugna. Una vera punizione che i francesi non si aspettavano e reagirono fischiando il loro pugile e tributando applausi a Mazzinghi. Una serata doppiamente amara per Annex che si ritirerà nello stesso anno. Le due vittorie parigine sbloccarono la prudenza dei nostri organizzatori…a da lì probabilmente nacque il mito Mazzinghi

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