Accadde oggi: 19/11/1966 Piero Del Papa vs Wilhelm Von Homburg Europeo mediomassimi

di Gabriele Fradeani

Siamo a Berlino Ovest (il muro era ancora esistente) dove alla Deutschlandhalle di Charlottenburg Piero Del Papa difende le propria corona europea dall’assalto del tedesco Wilhelm Von Homburg; titolo conquistato contro Giulio Rinaldi e difeso da Chic Calderwood con un provvidenziale no contest. Alla vigilia l’italiano era dato favorito ai punti ed in effetti fino alla ottava ripresa Del Papa riusciva accortamente ad evitare le sfuriate del “mandriano” tedesco ed a colpire soprattutto d’incontro e di rimessa. Alla ottava ripresa quindi aveva un discreto vantaggio e tutto lasciava presagire una sua vittoria senza molti patemi quando il destro di Von Homburg giungeva a segno maligno alla mascella e Del Papa piombava al tappeto. Il match era rimesso in discussione perché il colpo sembrava avere lasciato il segno. Poi nelle successive tornate, smaltiti gli effetti del colpo, il campione marciava decisamente in attacco con veemenza deciso a vendicare l’onta subita e lo sfidante era costretto a scambi durissimi in cui aveva costantemente la peggio. Alla undicesima ripresa Del Papa appariva scatenato, teso a chiudere il combattimento prima del limite e Von Homburg conscio che per lui ormai il titolo era solo una chimera tentava una drittata e colpiva con una plateale testata l’italiano che riportava una vasta ferita alla fronte. Peraltro aveva fatto i conti senza considerare la determinazione dell’arbitrio francese Piere Lavieuville che senza temere le reazioni della platea ed applicando il regolamento alla lettera squalificava senza alcun indugio il tedesco. Una vittoria meritatissima che Piero Del Papa avrebbe legittimamente portato a casa anche senza la squalifica. Un campione di coraggio che in ogni prova ha dato sempre fondo alle proprie energie ed ha sempre onorato il proprio Paese. Nel prosieguo si batterà ancora, titolo europeo in palio per altre otto volte con alterni verdetti e nel ’71 anche per il mondiale WBA, peraltro senza esito positivo, contro Vincente Rondon.