Accadde oggi: 2 marzo 1943 Michele Palermo toglie il titolo a Egisto Peyre

Il 2 marzo 1943 Michele Palermo batteva Egisto Peyre e conquistava il titolo italiano dei welter. Per certi versi la vittoria del pugile campano fu una sorpresa, un po’ per la differenza di età, un po’ perchè il loro precedente incontro era terminato in parità, con qualche cosa da recriminare da parte del trevigiano. Il tempo avrebbe dovuto lavorare a favore di Peyre, che aveva conquistato il titolo contro Orlandi, ma soprattutto perchè era più giovane di ben 8 anni. Invece Palermo impose i diritti della sua esperienza e intelligenza tattica contro la micidiale potenza del campione. Peyre cercò d’imporre la sua prestanza, ma l’avversario fermava sul nascere i suoi attacchi. Non solo, spesso lo sfidante, che mandava a vuoto molti colpi del trevigiano, lo pescava con i diretti al volto e al corpo. La quantità era dalla parte di Palermo, ma qualità e precisione  stavano con Palermo. Oltrettutto quest’ultimo sembrava scolpito nel marmo incassando con disinvoltura i pochi colpi che l’avversario metteva a segno. A favore di Peyre venivano segnate come ripresa la 2,10, 11 e 12; equilibrate risultavano la 6 e la 7; mentre le altre erano favorevoli al pugile di San Marco Evangelista. Tra i due non finirà qui perchè si affronteranno altre 4 volte ( per un totale di tre vittorie a favore di Peyre, due a favore di Palermo e un pari).