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Accadde oggi: 11 dicembre 1964 Franco Colella batte Bruno Arcari
L’ 11 dicembre 1964 Bruno Arcari faceva il suo esordio al professionismo. Il pugile di Atina faceva parte del contorno al match tra Sandro Mazzinghi e Fortunato Manca a Roma valevole per il mondiale dei superwelter. Che Arcari fosse fortissimo lo sapevano tutti, sapevano anche che aveva come tallone di Achille le sopracciglia fragili. Era stato eliminato alle Olimpiadi di Tokyo del 1964 proprio per questo. Il suo esordio pro fu quasi immediato e l’avversario era Franco Colella, solido pugile pontino. Colella nella serata romana si esaltò attaccando a tutto spiano fin dall’inizio il suo blasonato avversario. Arcari dovette incassare un colpo che gli aprì subito la ferita al sopracciglio sinistro. Colella intravide la “svolta” clamorosa anche se dovette incassare un poderoso montante sinistro al fianco e un gancio destro alla mascella. Il pugile di Cisterna non si smontò, anzi tra una trattenuta e un’altra utilizzò la testa tanto da essere richiamato dall’arbitro Fantozzi. Nel terzo round nuovo richiamo per Colella. La frittata ormai era fatta e per ben tre volte l’arbitro fece visionare la ferita al medico, che al IV round sospese il match dichiarando vincitore Colella per ferita. In pratica vinse il pugile che avrebbe dovuto essere squalificato e che tra l’altro si trovava in svantaggio. Questo episodio per certi versi passò alla storia, perché Arcari, eccezionale futuro campione mondiale, vide il suo record macchiato all’esordio e le sue uniche due sconfitte furono causate per ferita da un italiano. Mentre Consolati, uno dei due, concesse la rivincita perdendo al pugile ciociaro, Colella invece non diede questa soddisfazione al grande avversario e “coniò” il suo biglietto da visita come vincitore di Bruno Arcari.