Accadde oggi: 4 febbraio 1966 tra Giulio Saraudi e Leweni Waqa è pari

Il 4 febbraio 1966 c’era il solito, così si può dire, appuntamento al Palazzone romano in una riunione organizzata dalla ITOS di Rino Tommasi. E’ una serata di stelle perchè tra l’altro c’è la sfida tra Benvenuti e Don Fullmer, una sorta di semifinale mondiale. C’è anche una curiosità per l’esigente pubblico romano ed era quella di vedere all’opera i due fratelli Giulio e Vittorio Saraudi, entrambi mediomassimi, provenienti dalla tradizione civitavecchiese che aveva sfornato e tutt’ora lo fa fior fiore di campioni.

Giulio Saraudi è stato uno dei più grandi dilettanti della nostra storia pugilistica, degno di stare accanto ai vari Benvenuti, Stecca e Cammarelle, tanto per fare alcuni nomi. Per  6 volte aveva vinto gli Assoluti e aveva dominato gli Europei con un bronzo e un oro, nel 1960 a Roma alle Olimpiadi era stato medaglia di bronzo nella categoria che vide il trionfo di Cassius Clay. Passò professionista nel 1965 più per provare che per convinzione. Aveva 28 anni e per certi versi era considerato un anziano per il pugilato, cosa che ci sembra fuori dell’immaginario per i nostri quarantenni attuali. Quella sera romana aveva di fronte un pugile di colore proveniente dalla Isole Fiji, Leweni Waqa, che aveva il tritolo nelle mani, ma scarsa tecnica. Non erano passati due minuti dall’inizio che Waqa incrocia con un micidiale destro il mento di Giulio, che accusa vistosamente, ma ha la presenza di spirito di dirigersi all’angolo e inginocchiarsi per il conteggio. Una situazione che all’epoca si ripeteva. Dopo i fatidici 8” il civitavecchiese prima imbavaglia con la sua esperienza l’avversario, poi man mano dall’all’alto di una classe superiore recupera ampiamente lo svantaggio, anzi senz’altro aveva vinto al termine delle 8 riprese. Ma i giudici non la pensarono così e il pubblico romano, che all’epoca prediligeva la boxe d’assalto e i picchiatori, rumoreggiò. L’avventura professionistica di Giulio Saraudi si concluse due anni dopo e senza titoli con un record di 9 vittorie, 3 sconfitte, 1 pari e 1 no contest. (alb)

 

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