Accadde oggi: 30 maggio 1957 Sergio Caprari batte Manolo Garcia

Il 30 maggio 1957 al  Foro Italico di Roma era programmata all’aperto un’ambiziosa riunione che aveva come clou la difesa europea di Emilio Marconi contro lo sfidante inglese Peter Waterman. Ma per certi versi l’incontro più atteso era quello che vedeva di fronte Sergio Caprari e Manolo Garcia, due piuma tra i più forti in Europa all’epoca. Sergio Caprari di Civitacastellana  era da poco diventato campione italiano battendo Nello Barbadoro, aveva anche effettuato una bella tournè in Australia, ma al suo rientro non aveva certo entusiasmato contro Letterio Petilli, anche se giustificato per aver preso antibiotici per debellare una fastidiosa influenza. Stavolta nella riunione romana non si era andato tanto nel sottile per la ricerca di un degno avversario. Manolo Garcia era una sorta di carroarmato per la sua inesauribile aggressività. L’iberico era un pugile accuratamente evitato sia tra i piuma che tra i leggeri. Senz’altro occorreva un avversario di grido per prendere quota in Europa. Il match fu durissimo e Garcia si dimostrò subito un mastino mettendo da parte finezze stilistiche. Caprari in ottima giornata e ben preparato con i suoi colpi precisi ed efficaci aveva preso il largo nella prima metà del combattimento. Nella seconda parte lo spagnolo rosicchiava una parte dello svantaggio e lo faceva anche con qualche scorrettezza, che l’arbitro però sanzionava con un richiamo. Match tiratissimo con Caprari sempre pronto alla replica fino alla fine con un chiaro vantaggio ancora per lui.

(alb)

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