Accadde oggi: 25 luglio 1964 Sandro Lopopolo batte Massimo Consolati

Il 25 luglio 1964 a Senigallia Sandro Lopopolo metteva in palio il titolo dei superleggeri contro Massimo Consolati. Quest’ultimo formava con Vladimiro Riga e Nello Rumori un terzetto proveniente dalla natia Ancona, che all’epoca stava dando grandi soddisfazioni. Dall’altra parte tutti conoscevano la bravura di Sandro Lopopolo, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Roma. Il milanese però fino a quel momento aveva entusiasmato a sprazzi nonostante fosse imbattuto dopo 35 incontri. Lo chiamavano il ragioniere del ring per le sue vittorie venivano ottenute quasi senza forzare. Massimo Consolati dopo aver perso con Luciano Piazza, che era un welter, veniva da una bella serie di 8 vittorie che gli facevano capire che all’epoca i superleggeri erano il suo peso ideale. Consolati non era solo un buon tecnico, ma un irriducibile che costringeva i suoi avversari a dare il meglio per non essere travolti. Le qualità di Lopopolo e Consolati vennero alla luce per un pubblico entusiasta. Nelle prime riprese Lopopolo aveva dato un saggio della sua classe, poi pian piano Consolati si rinfrancava e replicava con decisione. Il match fu accompagnato da applausi compreso il verdetto che aveva visto vincente Lopopolo. Quest’ultimo fu costretto a tirar fuori il meglio di sè mettendo in mostra una condizione eccellente. Consolati disputò un ottimo match, ma conoscendolo questo rientrava nella norma, comunque il suo merito maggiore fu quello di aver costretto “il ragioniere milanese”  a tirare fuori le unghie. Consolati si toglierà le sue meritate soddisfazioni arrivando a conquistare il titolo italiano contro Bruno Arcari, vincendo per ferita. Il fatto curioso è che l’anconetano fu uno dei due pugili che riuscirono a battere l’ “imbattibile” Bruno, l’altro fu Colella che vinse per ferita su Arcari all’esordio. Per quanto riguarda Lopopolo diciamo che il milanese è stato uno dei grandi della sua categoria vincendo tutto quello che c’era da vincere dal Titolo Italiano, a quello Europeo per arrivare al mondiale.

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