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Accadde oggi: 6 settembre Vargellini vs Arcari titolo italiano superleggeri
di Gabriele Fradeani
Il match si è svolto ad Acqui Terme presso la sala Olimpia gremita di pubblico anche oltre il consentito. Boxe Ring titolava a suo tempo “Vargellini troppo tenero per il confermato Arcari” ed in effetti il combattimento non ha avuto storia anche se la conclusione alla quarta ripresa ha lasciato l’amaro in bocca a tutti, tante polemiche ed un caos totale in sala. Ma veniamo ai 12 minuti scarsi di lotta: Vargellini sulla carta si presentava come un ottimo competitor in quanto risultava imbattuto in 12 combattimenti ed accreditato di una tecnica rimarchevole ed era supportato da tantissimi fans giunti in loco da Forlì. Una prima ripresa in cui il campione ha preso il centro del ring e si è prodotto in scambi di elevata fattura. Nella seconda, all’inizio, è Vargellini a piazzare un preciso diretto destro chiaramente sentito da Arcari che subito cerca di rifarsi aumentando il ritmo e proponendo lo scambio. Lo sfidante accetta la lotta ma male gliene incoglie perché deve subire un conteggio in conseguenza di una serie alternata al corpo ed al volto. Ancora una terza in favore di Arcari che vedendo l’avversario spegnersi intensifica le sue azioni. E giungiamo alla quarta tornata in cui si verifica il fattaccio. Arcari attacca, stringe alle corde lo sfidante e lo tempesta di colpi. Vargellini si chiude e subisce passivamente seduto sulla corda, l’arbitro Carrara lo conta e il forlivese alza le braccia. Abbandono o gesto di stizza? Nel prosieguo l’arbitro riesce a complicare ancora le cose in quanto permette a Vargellini di rientrare all’angolo evidentemente considerando chiusa la ripresa che tale non era e poi ricomincia il conteggio; da qui si scatena la rabbia dei romagnoli che invadono il ring. Le forze dell’ordine bloccano il tumulto ma poi Vargellini rifiuta per due volte di dare al mano ad Arcari che, detto per inciso, non entrava per nulla nella decisione arbitrale. Del resto, e qui tutti i tecnici erano concordi, Vargellini era a quel punto sull’orlo del Ko con due conteggi subiti ed una differenza tecnica e fisica abissale.
In pratica da questo match partirà la vera carriera di un campione come Bruno Arcari che si paleserà come uno dei nostri più forti pugili dotato di tecnica e pugno ineguagliabili.