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Accadde oggi: 24 febbraio 1961 Mario Vecchiatto batte Franco Nenci
Il 24 febbraio 1961 al Palasport di Roma nella mega riunione organizzata dalla ITOS con protagonisti principali Giulio Rinaldi e Franco Cavicchi nel contorno incuriosiva la sfida tra i leggeri Mario Vecchiatto e Franco Nenci. Un match che non ammetteva le mezze misure per riacquistare quella fama che i due protagonisti vedevano appannata. Vecchiatto era reduce da due sconfitte, con Giordano Campari e Dave Charnley, che gli erano costate la perdita del titolo italiano ed europeo. Il friulano rientrava dopo 4 mesi e Nenci doveva essere l’inizio di una rinascita che lo avrebbe dovuto riportare alla conquista tricolore, o almeno ad una rivincita con il pavese Campari. La scelta sul livornese come avversario aveva una doppia visione, prima di tutto in campo nazionale era un nome molto valido, anche se i suoi grandi trascorsi dilettantistici con l’argento olimpico di Melbourne, facevano sperare di più. Invece il pugile che aveva tecnica e scelta di tempo da vendere non aveva una mascella solida. Le sue sconfitte prima del limite subite ad opera del pavese Castoldi avevano messo il dito sulla piaga e molti suoi incontri risentivano di una prudenza per certi versi giustificata. Al contrario Mario Vecchiatto era un pugile solido che non dava respiro ai suoi avversari dalla media e corta distanza. Il match di Roma s’incanalò subito dalla parte del friulano, anche se questi concedeva qualche pausa all’avversario, che regolarmente sfruttava per far risplendere la sua migliore tecnica. Alla quinta ripresa Nenci veniva contato e in pratica da quel momento il match prendeva una piega favorevole a Vecchiatto che vincerà con buon margine. Il friulano dopo questo match proseguirà con una carriera dignitosa al di fuori di clamori europei, ma riuscirà a conquistare nuovamente il titolo italiano ritirandosi da campione nel 1963 con un record di 59 vittorie, 19 per ko, 9 sconfitte e 9 pareggi.