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Accadde oggi: 8 marzo 1954 Livio Minelli battuto da Kid Gavilan
L’ 8 marzo 1954 Livio Minelli era chiamato ad affrontare per la seconda volta Kid Gavilan. Il pugile bergamasco era uno dei grandi beniamini del pubblico americano. Lui insieme a Italo Scortichini e Paolo Rosi rappresentava un trio di campioni che per anni aveva calcato con successo i ring americani. Nel primo incontro con il cubano Gavilan non tutto il pubblico approvò il verdetto che dava vincitore il grande campione. La rivincita era d’obbligo e anche se nelle scommesse “Il falco di Cuba” era favorito un po’ d’incertezza serpeggiava comunque. La fortuna in questa seconda occasione non fu dalla parte del nostro pugile. Durante una seduta di allenamento Paolo Rosi lo colpì al fianco mentre era sbilanciato. Minelli fu colto da un dolore lancinante per la distorsione dell’osso cartilagineo. Si pensava di sostituirlo con il fabrianese Scortichini. Ma il bergamasco sentì che il dolore era quasi scomparso con gli antidolorifici e volle combattere ugualmente nonostante avesse svolto un allenamento ridotto. Fu così che il bergamasco salì sul ring di Boston per affrontare il campione del mondo senza titolo in palio. Ma appena al I round il bergamasco fu colpito al fianco sentì un dolore acuto. Lo stesso Gavilan capì che c’era qualcosa che non andava e soprattutto capì che Minelli aveva dei problemi. Il cubano non infierì al fianco ma per due volte inviò al tappeto Minelli con il suo famoso “Bolo Punch”. Il nostro campione strinse i denti e con indicibile sofferenza riuscì a terminare il match. Vittoria più che netta per Gavilan che si avvicinò a Minelli per ringraziarlo e soprattutto per complimentarsi per il suo incredibile coraggio.