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Accadde oggi: 14 maggio 1961 Rocco Mazzola batte Federico Friso
Il 14 maggio 1961 allo Stadio Appiani di Padova si svolgeva una riunione di boxe invece di una partita a pallone, ad organizzarla era la Boxe Ferrovieri di Antonio Girardello. Il match principale era valido per il titolo dei massimi, all’epoca detenuto da Federico Friso. L’avversario era un pugile che incuteva timore, parliamo di Rocco Mazzola ex campione dei mediomassimi e già sfidante al titolo europeo di quella categoria. La sfortuna dello sfidante era che all’ epoca non esistevano i massimi leggeri, per cui qualcosa regalava ai suoi avversari. Con Friso c’era sempre l’aria del ko, mani di pietra e mascella di granito se vogliamo sintetizzare i suoi pregi. Da parte del pugile lucano il pregio opposto: grande velocità dei colpi e buona tecnica. Difficile stilare un pronostico. Lo capisci fin dall’inizio quando il campione parte subito all’attacco con l’intenzione di concludere al più presto o almeno di intimorire l’avversario. A partire dal III round la situazione si capovolgeva ed era Mazzola ad apparire più intraprendente soprattutto con il diretto sinistro, un vero incubo per l’avversario. Ma Friso, molto ben allenato, non aveva nessuna intenzione di lasciare il titolo e costringeva Mazzola a incassare pesanti colpi al corpo, sembrava voler prendere il largo mantenendo un ritmo sostenuto. Mazzola recuperava nel IX round mandando a vuoto il campione e incrociandolo con colpi tecnicamente pregevoli. Il match non annoiava certo e negli ultimi round il lavoro massacrante al corpo fatto dal pugile patavino sembrava raccogliere i suoi frutti. Il match era stato duro e cattivo con qualche colpo irregolare di troppo. Quando venne assegnata la vittoria a Mazzola ci fu un pandemonio e il match seguente dovette ritardare di una mezz’ora. Indubbiamente i colpi migliori erano di Mazzola, ma l’iniziativa e la quantità stavano indubbiamente dalla parte del pugile di casa. I due si erano già incontrati a Roma senza titolo in palio con il successo del potentino. Ci sarà una terza volta nello stesso anno e stavolta Mazzola chiuderà il conto con un altro successo sull’indomabile avversario.