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Accadde oggi: 13 luglio 1956 Artemio Calzavara batte Sandro D’Ottavio
Il 13 luglio 1956 il Kursaal di Saint Vincent mostrava un pienone insospettabile per la riunione imperniata sul titolo italiano dei mediomassimi tra Artemio Calzavara e Sandro D’Ottavio. Insospettabile perché la prestigiosa location sembrava abituata a titoli di valore internazionale. Ma la boxe in quel periodo tirava e il pienone del Kursaal ne era il segno lampante. Artemio Calzavara era il campione. Nella nostra rubrica abbiamo parlato spesso di questo pugile “autocostruitosi” grazie a un fisico d’acciaio, ma soprattutto grazie ad una forza di volontà fuori dell’ordinario. Il pugile di Varese che aveva conquistato il titolo battendo un altro romano, Sergio Jannilli, doveva vedersela con il non più giovane D’Ottavio, ma sempre pericoloso per la sua grande esperienza che trasmetteva in visione agli spettatori con trucchi del mestiere non sempre graditi, oltre ad una buona base tecnica e velocità nei colpi. Il match non tradì le aspettative e fu seguito con molto interesse. La boxe solida e continua di Calzavara sembrava aver preso il largo nelle prime 4 riprese, ma era solo un’impressione perché un sinistro del romano fu accusato dal campione. Non solo, lo sfidante si galvanizzò e si fece più intraprendente. Ma non era sufficiente perché il varesino continuò il suo sordo lavoro di demolizione. Al X round con l’occhio completamente chiuso D’Ottavio accusò vistosamente. Nel round seguente su ordine dell’arbitro il medico visionò la ferita del romano ritenendolo non più idoneo a proseguire. Per Calzavara fu un successo più importante di quanto si pensasse, il varesino era apparso molto migliorato anche dal lato tecnico e la sua continuità lo porterà a conquistare il titolo europeo contro un mito del pugilato tedesco: Gerhard Hecht.