Accadde oggi: 23 marzo 1962 Luigi Castoldi batte Jesse Jones

Il 23 marzo 1962 appuntamento di rito al Palasport di Roma con la grande boxe, stavolta senza titoli in palio. Lungo l’arco della serata sfilava gente del calibro di Mario Vecchiatto, Renato Moraes, Franco Nenci, Giacomo Putti e Raimondo Nobile. Solleticava molto anche la sfida sulle 8 riprese tra Luigi Castoldi e l’americano Jesse Jones. Era questo un match considerato da cardiopalma, come un po’ tutti quelli disputati dal pavese, diventato un beniamino del pubblico romano. Jones era un avversario di tutto riguardo, molto veloce e dotato di un insidioso montante destro. La fortuna per il pavese, se si poteva dire così, era la mancanza di potenza da parte del suo avversario. Alla IV ripresa un sussulto per il numeroso pubblico perché Castoldi aveva scosso con un sinistro l’americano. Il pavese non sapeva approfittare del momento favorevole perché aveva un po’ di fiatone.; non era facile inseguire un pugile così veloce e scaltro. Da quel momento Jones si fece più guardingo, piazzando indietreggiando il sinistro. Nelle ultime due riprese gli scambi si facevano più intensi anche dalla corta distanza. Il pubblico alla stesura del verdetto era pronto ad applaudire un pari, ma non fu così perché la vittoria fu assegnata a Castoldi  

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