Accadde oggi: 19 settembre 1986 Francesco Damiani batte Rocky Sekorski

Il 19 settembre 1986 Francesco Damiani  dopo 11 vittorie prima del limite e una ai punti affrontava un avversario di cui qualcuno avrebbe fatto volentieri a meno. Il valore di “Cecco” lo conoscevano tutti, ma Rocky “Rick” Sekorski, americano con origini polacche, destava qualche apprensione. Avrebbe potuto far parte dell’elenco dei “becco a gas”, pugili di secondo piano, ma capaci di qualsiasi impresa se l’avversario commetteva errori. Se ne era accorto anche Leon Spinks, mandato a gambe all’aria al VI round.. Un brutto cliente che aveva fatto tribolare gente del calibro di Jimmy Young, vincitore di George Foreman e Ron Lyle, e Pierre Coetzer, un sudafricano per lungo tempo ai vertici mondiali. Il match tra Damiani e Sekorski si svolse a Lerici in una riunione molto importante che vedeva tra l’altro come protagonisti Maurizio Stecca e Luigi Camputaro. Il romagnolo si presentò in ottime condizioni dominando l’americano lungo l’arco delle 10 riprese, disputate per la prima volta nella sua carriera da professionista. L’esame fu superato a pieni voti, cercando di rischiare il meno possibile contro un avversario che oltrettutto incassava anche le “cannonate”.