Accadde oggi: 11 gennaio 1958 Ivano Fontana battuto da Erich Schoeppner

L’11 gennaio 1958 Ivano Fontana chiudeva la sua carriera professionistica sul ring della Westfalenhalle di Dortmund. Il pugile lucchese, nato in Abruzzo, trovava sul suo cammino un avversario imbattuto e in piena ascesa. Parliamo di Erich Schoeppner, uno dei grandi mediomassimi della storia pugilistica tedesca, vanto insieme al massimo Heinz Nehaus della cittadina famosa per la sua birra. Fontana, 32enne con una dura carriera alle spalle aveva chiesto troppo al suo fisico. Il match fu equilibrato per due riprese, ma dalla terza Schoeppner affondava i suoi colpi al corpo dell’avversario, che nel IV si faceva trovare impreparato di fronte ad una serie a due mani che lo metteva inesorabilmente ko. Fontana, che aveva ridotto l’attività dopo aver perso il titolo nazionale della categoria ad opera di Artemio Calzavara, prendeva la saggia decisione di appendere i guantoni al chiodo. Una buona carriera, che avrebbe potuto dargli maggiori soddisfazioni, dopo essere stato un grande protagonista tra i dilettanti con il bronzo alle Olimpiadi di Helsinki nel 1948. Inizialmente tra i pro combattè nei medi conquistando il tricolore nel 1952 proprio a Lucca. Quindi decise di passare tra i mediomassimi, dove anche qui in virtù della sua classe riuscì a conquistare il titolo nazionale superando Lorenzo Rocci. Fu pugile molto ricercato dagli organizzatori, perchè difficilmente rifiutava un avversario giudicato pericoloso. Schoeppner dal canto suo diverrà campione nazionale nel match successivo vincendo su Hoepner e subito dopo superando lo stesso avversario si laureò campione europeo. Il pugile di Dortmund diede parecchi dispiaceri ai nostri fino a quando nel 1963 incontrò Giulio Rinaldi suo vincitore con titolo europeo in palio.    

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