- Conclusi a Belgrado gli Europei Elite M/F 2024 - 3 bronzi per l'Italia Boxing Team
- Titolo Italiano Pesi SuperMedi: il 4 maggio a Genova Luca di Loreto vs Ervis lala
- Europei Elite M e F Belgrado 2024: Oggi 27/4 le finali Femminili con il bronzo per la 48 Kg Marchese. Domani 28/4 Medaglie Bronzee anche per Salvati 75 Kg e Vincenzo Lizzi 86 Kg
- Il prossimo 8 giugno a Monza Aounia vs Rossetti per il titolo Italiano Welter
- GIACOMA CORDIO NUOVA CAMPIONESSA ITALIANA DEI MOSCA
Accadde oggi: 8 aprile 1995 Pasquale Perna batte Bruno Vottero
L’ 8 aprile 1995 sul ring di Mercato SanSeverino si disputava il titolo italiano dei superleggeri. Il detentore, in carica da circa un anno, era Pasquale Perna, nato in quella fucina di campioni che era Torre Annunziata; mentre il suo sfidante era Bruno Vottero di Barge, ex campione proveniente tra l’altro dagli sport da combattimento. I due si erano già incontrati a Civitavecchia e in quell’occasione vinse Perna prima del limite. Per Perna era la terza difesa e la quotazione del pugile campano, cominciava ad uscire dai confini nazionali.Vottero era indubbiamente un discreto pugile, ma con limiti ben definiti, frenato dal suo trascorso nelle arti marziali. Il piemontese quella sera era apparso in difficoltà fin dall’inizio di fronte alla superiore tecnica e potenza dell’avversario. La soluzione si aveva al V round: prima fu un destro di Perna a far barcollare Vottero, che subito dopo era raggiunto anche dal sinistro e l’arbitro arrestava il match. Tra Perna e Vottero non finiva quì perchè i due s’incontreranno una terza volta con il titolo in palio, stavolta dei welter, ed anche in quest’occasione per il piemontese il semaforo era rosso con una nuova sconfitta prima del limite. Perna indubbiamente era un ottimo pugile e lo dimostrò rendendo la vita dura per il titolo europeo a Rahilou. Poi i problemi di peso lo fecero decidere per il passaggio tra i welter, dove anche quì fu campione italiano, ma fallì la prova europea contro Maxim Nesterenko davanti alla sua gente. Bruno Vottero, invece, rallentò la sua attività per ritirarsi nel 1998 dopo aver fallito l’assalto Tricolore contro Paolo Pizzamiglio. Fu indubbiamente un pugile con dei limiti, ma tenace, che successivamente si rivelerà un ottimo maestro, assai benvoluto dai suoi allievi.
(alb)