Accadde oggi: 23 febbraio 1935 Gino Cattaneo batte Leone Blasi

Il 23 febbraio 1935 Gino Cattaneo “metteva in discussione”a Bologna il suo titolo dei gallo da poco conquistato. Nella città felsinea affrontava Leone Blasi, che in pratica combatteva in casa. Una difesa tutt’altro che facile, perchè Blasi era un guerriero con un’aggressività  difficile da schiodare. Nell’occasione Cattaneo, che era agli inizi della carriera pro, riuscì comunque ad ottenere il verdetto favorevole. I due si incontreranno una seconda volta, ma senza titolo in palio, qualche anno dopo (1941) sempre a Bologna e in quella occasione ci sarà il pari. Gino Cattaneo è stato annoverato giustamente tra i grandi, anche se non ha avuto l’attenzione e la pubblicità che meritava. Fu per lungo tempo e a più riprese campione italiano dei gallo. Riuscì anche a conquistare l’europeo nel 1939 battendo Ernst Weiss a Berlino. E’ stato tra i pugili più prolifici di tutti i tempi. Accettava qualsiasi nome senza badare alla fama e al peso. Con lui c’era sempre garanzia di spettacolo. E cosa importantissima nei 181 incontri disputati lungo l’arco di 14 anni non ha perso mai prima del limite. Leone Blasi aveva avuto una buona carriera dilettantistica. Da professionista indubbiamente fu un buon pugile, ma le sue sfide al titolo non furono fortunate. Più tardi diventerà allenatore di una società gloriosa come la Sempre Avanti di Bologna e tra i suoi allievi più conosciuti avrà Franco Cavicchi.

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