Accadde oggi: 21 maggio 1955 Ivano Fontana batte Lorenzo Rocci

Il 21 maggio 1955 si svolse una riunione prestigiosa al Vigorelli di Milano organizzata dalla SIS. Era la prima riunione all’aperto e a un certo punto Giove Pluvio fece la sua parte. La riunione si disputò per metà la sera del 21 e altra metà il 22 pomeriggio. Una riunione coi controcavoli dove giganteggiava una sfida tra Giancarlo Garbelli e Bruno Visintin, due grandissimi campioni, c’era pure un certo Duilio Loi che affrontava Louis Carrara, un francese con origini nostrane. Quella giornata c’era pure un match che avrebbe dovuto essere valevole per il titolo italiano dei mediomassimi tra Ivano Fontana e Lorenzo Rocci. Il buon Fontana non riuscì a rientrare nei limiti di peso. E la scure si abbattè su di lui privandolo del titolo. Per cui si disputò ugualmente Fontana-Rocci in 12 riprese, ma senza titolo.

Lorenzo Rocci era un pugile particolare, che aveva la dinamite nel destro, ma il vetro al posto della mascella e del cuore. Quella sera, anzi quel pomeriggio, Rocci sfatò i luoghi comuni su di lui, ma purtroppo incontrò un avversario non certo piu forte, ma molto più bravo di lui. Nelle prime tre riprese il match fu abbastanza equilibrato, ma dalla quarta ripresa in poi il pomeriggio si tramutò in notte fonda. Al V round Rocci era stretto alle corde dove incassava belle mazzate, l’arbitrò lo contò, ma probabilmente non aveva recuperato, riuscì ugualmente ad andare avanti sorretto da un coraggio e una volontà fuori del comune. Nel IX round subiva un richiamo ufficiale, al XII round la conclusione veniva anticipata di due minuti dall’arbitro. La cosa curiosa di questa riunione doubleface fu il numero di spettatori che il sabato fu valutato di 16mila presenze, mentre la domenica pomeriggio risposero all’appello in 18mila circa.

(alb)

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